Sanità a Trani, a Damascelli replica anche l'Italia dei Valori
«Il male ha un solo nome: Fitto»
venerdì 3 dicembre 2010
«L'intervento di Nicola Damascelli, consigliere comunale del Pdl, è l'ennesimo esempio di cattiva informazione portata ai cittadini su temi delicati e fondamentali come la sanità». A dirlo è la segreteria dell'Italia dei Valori di Trani in una nota a firma di Carmela Palmieri.
«Non crediamo - si legge nella nota - che il male oscuro della sanità regionale (e tranese) sia da addebitare alla internalizzazione. La frana" della sanità regionale ed in particolare, per quel che ci riguarda, di quella tranese, ha un'origine lontana che spesso e volentieri viene dimenticata: gli anni coincisi col governo Fitto. E' da quel momento, come tutti ben ricordano, tranne Damascelli e compagni, che ha inizio lo smottamento dell'ospedale tranese, interessato da un chirurgico intervento, fatto di tagli e generale ridimensionamento. La famosa riforma Fitto, che tanti benefici avrebbe dovuto portare, ha rappresentato l'incipit di quella decadenza. I tranesi riconobbero la svolta negativa in quel primigenio intervento e contestarono l'ex governatore prima di un suo intervento nel Consiglio comunale tranese per illustrare i suoi cosiddetti interventi di riforma».
Palmieri lancia un'accusa all'attuale maggioranza di governo: «Forse l'altro grande male che, subito dopo la riforma Fitto, si è innestato a danno della sanità tranese, è stata proprio quell'indifferenza, anzi un vero e proprio disincanto da parte di chi poi ha governato Trani, nel seguire i vari passaggi che si sono susseguiti e che hanno portato ad uno stato terminale la nostra principale struttura sanitaria. Altro che internalizzazione».
«Non crediamo - si legge nella nota - che il male oscuro della sanità regionale (e tranese) sia da addebitare alla internalizzazione. La frana" della sanità regionale ed in particolare, per quel che ci riguarda, di quella tranese, ha un'origine lontana che spesso e volentieri viene dimenticata: gli anni coincisi col governo Fitto. E' da quel momento, come tutti ben ricordano, tranne Damascelli e compagni, che ha inizio lo smottamento dell'ospedale tranese, interessato da un chirurgico intervento, fatto di tagli e generale ridimensionamento. La famosa riforma Fitto, che tanti benefici avrebbe dovuto portare, ha rappresentato l'incipit di quella decadenza. I tranesi riconobbero la svolta negativa in quel primigenio intervento e contestarono l'ex governatore prima di un suo intervento nel Consiglio comunale tranese per illustrare i suoi cosiddetti interventi di riforma».
Palmieri lancia un'accusa all'attuale maggioranza di governo: «Forse l'altro grande male che, subito dopo la riforma Fitto, si è innestato a danno della sanità tranese, è stata proprio quell'indifferenza, anzi un vero e proprio disincanto da parte di chi poi ha governato Trani, nel seguire i vari passaggi che si sono susseguiti e che hanno portato ad uno stato terminale la nostra principale struttura sanitaria. Altro che internalizzazione».