Santa Geffa, piccolo giallo: non si trovano le "carte"

L'assenza del fascicolo a Palazzo di città rallenterebbe le procedure per l'indizione di una nuova gara

venerdì 15 novembre 2019
A cura di Giovanni Ronco
Da diverse settimane da Palazzo di Città sono partite le lettere d'intimazioni al rilascio per scadenza delle "concessioni" relative a varie attività svolte in luoghi e siti comunali, per procedere con l'indizione per le gare per l'assegnazione delle nuove concessioni. Le lettere che stanno arrivando richiamano, carte alla mano, fascicoli e iter riguardanti chioschi ed altri immobili comunali. L'episodio di cui siamo venuti a conoscenza farebbe tornare alla mente la famosa frase di Genny Savastanto che gridava "Me serven e' firm'" in una delle scene memorabili della serie scritta da Roberto Saviano. Parafrasando potremmo dire: "Me serven e' cart'!".

Da una fonte attendibile siamo stati informati che a Palazzo di Città non si troverebbero più le carte, il fascicolo, relativi all'iter "gestionale" di Santa Geffa.

Scaduto da parecchi mesi il "mandato" che assegnava la gestione all'associazione Xiao Yan, il Comune avrebbe dovuto procedere con l'avvio della nuova gara per l'assegnazione della gestione del rinomato luogo storico-artistico-naturalistico che in questi anni è stato risollevato e valorizzato dalla stessa Xiao Yan. Ma mentre per gli altri siti le lettere di cui sopra sono state regolarmente spedite, per il "locus" di Santa Geffa si sarebbe verificato questo inghippo.

Ora però questo piccolo "giallo" di Palazzo rallenterebbe, e non di poco, le procedure per l'indizione della nuova gara. Al momento sarebbero ancora in atto le ricerche per il ritrovamento degli atti, delle "carte". Se non si dovessero ritrovare crediamo che sia opportuno segnalare il fatto nelle sedi competenti. Noi nel nostro piccolo, esercitando come sempre il diritto all'informazione per i cittadini, abbiamo fatto il nostro dovere.