Scuola Cezza, iniziata l’attività della sezione primavera
Rosa Uva (Pdl): «Adesso aspettiamo i due asili nido». Ad accogliere e seguire i 16 bambini iscritti ci sono tre educatrici
giovedì 20 gennaio 2011
E' stato avviato da lunedì, presso la scuola dell'infanzia statale Cezza (dipendente dal secondo circolo didattico di Trani), il servizio sperimentale per l'infanzia denominato sezione primavera, che permette di accogliere i bambini dai due ai tre anni, con un orario giornaliero che va dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 13.
Ad accogliere e seguire i 16 bambini iscritti ci sono tre educatrici. Il progetto della sezione primavera nasce in virtù di un cofinanziamento Comune-Regione per il quale Trani ha versato un importo di 10mila euro.
Il consigliere del Pdl, Rosa Uva, si dichiara soddisfatta per l'inizio dell'attività didattica: «La sezione primavera costituisce una innovativa risorsa sul territorio che vede integrati sinergicamente scuola ed ente locale. Va dato merito al dirigente scolastico, Giuseppina Tota, ed all'intera ripartizione dei servizi sociali del Comune di aver mostrato grande sensibilità e idee chiare per poter offrire alla comunità locale un servizio di qualità, per altro gratuitamente. Adesso l'amministrazione è chiamata a colmare un'ultima lacuna attivando i due asili nido nelle scuole Cezza e Orazio Palumbo. Anche in questo caso, i lavori sono stati finanziati con fondi regionali e fondi comunali. I due asili potranno accogliere complessivamente 72 bambini».
Ad accogliere e seguire i 16 bambini iscritti ci sono tre educatrici. Il progetto della sezione primavera nasce in virtù di un cofinanziamento Comune-Regione per il quale Trani ha versato un importo di 10mila euro.
Il consigliere del Pdl, Rosa Uva, si dichiara soddisfatta per l'inizio dell'attività didattica: «La sezione primavera costituisce una innovativa risorsa sul territorio che vede integrati sinergicamente scuola ed ente locale. Va dato merito al dirigente scolastico, Giuseppina Tota, ed all'intera ripartizione dei servizi sociali del Comune di aver mostrato grande sensibilità e idee chiare per poter offrire alla comunità locale un servizio di qualità, per altro gratuitamente. Adesso l'amministrazione è chiamata a colmare un'ultima lacuna attivando i due asili nido nelle scuole Cezza e Orazio Palumbo. Anche in questo caso, i lavori sono stati finanziati con fondi regionali e fondi comunali. I due asili potranno accogliere complessivamente 72 bambini».