Edifici scolastici, per la prima volta il Comune varerà il piano di assegnazione

Non si potranno accogliere iscritti in numero superiore rispetto alle aule concesse

domenica 7 febbraio 2016 12.33
Per le scuole le linee guida che stanno ispirando l'azione amministrativa si poggiano su un presupposto di base: la razionalizzazione dei costi nel medio e lungo termine, senza incidere sul piano dell'offerta formativa. A riferirlo l'amministrazione comunale che per far questo, nelle scorse settimane, ha informato tutte le scuole che, ai sensi della circolare 22 del 21 dicembre 2015 (emanata dal Ministro dell'istruzione), ogni istituto di Trani potrà accogliere iscritti nel numero di posti messi a disposizione dal Comune stesso. Di fatto, l'ente ha invitato le singole dirigenze scolastiche a non accogliere iscritti in numero superiore rispetto alle aule già concesse nel precedente anno scolastico. Nelle more, il servizio istruzione comunale ha già provveduto ad una ricognizione degli ambienti in uso sulle singole scuole e nei prossimi giorni, in collaborazione con l'ufficio tecnico, procederà a redigere il piano di assegnazione degli edifici scolastici previsto dall'articolo 139 del decreto legislativo 112 del 31 marzo 1998. Mai questo procedimento era stato posto in essere dal Comune di Trani.

Il piano, oltre che strumento obbligatorio per legge, nell'ottica della razionalizzazione dei costi e dell'utilizzo degli spazi pubblici, sarà anche occasione per una generale rivalutazione degli oneri derivanti dai fitti passivi in essere. Al termine dell'istruttoria e prima della sua approvazione la proposta di piano sarà concertata con le dirigenze scolastiche. Questa attività amministrativa posta in essere non avrà ripercussioni di alcun tipo sulle modalità di iscrizione in corso.