Scuole, il Sindaco risponde alle polemiche: «Abbiamo investito 1milione di euro»

E sottolinea: «La nostra Amminastrazione la più virtuosa degli ultimi vent'anni»

domenica 3 dicembre 2017 7.23
Come purtroppo spesso accade, la rete viene usata per veicolare, al grido del "Condividi se sei indignato", messaggi che hanno solo uno scopo: disinformare. A Trani lo si sta facendo nel caso delle scuole. Chiariamo alcune cose. Questa Amministrazione (nonostante i conti dissestati che abbiamo trovato) ha già speso tanti soldi per la sicurezza e la sistemazione degli impianti delle scuole, invertendo le priorità. Ad oggi abbiamo investito per i nostri Istituti scolastici qualcosa come 1 milione di euro. Da anni il Comune di Trani non spendeva così tanti soldi per le scuole ed è questo il motivo per cui noi, adesso, dobbiamo fare i conti con tutti questi problemi. Nello scorso Consiglio comunale abbiamo ad esempio stanziato i fondi per rifare ex novo alcuni impianti di riscaldamento e per sostituire i vecchi impianti a gasolio (si, avete letto bene: a gasolio). Abbiamo candidato due scuole per innovativi progetti di efficientamento energetico e siamo pronti a candidare altre soluzioni risolutive per ottenere finanziamenti dal Miur per l'edilizia scolastica.

Come nel caso della refezione scolastica (partita in leggero ritardo ma adesso garantita per 3 anni di fila) ci si può addebitare un ritardo organizzativo (i nostri uffici comunali non brillano per efficienza) ma le cose le stiamo facendo. Adesso stiamo affrontando di petto la questione dei termosifoni. Ribadisco però che, quando sono stati fatti i collaudi all'inizio della stagione, alcuni problemi non si erano manifestati.

Sullo sperpero di denaro mi vien da sorridere. La nostra Amministrazione è, senza timore di smentita, la più virtuosa degli ultimi 20 anni. La rete ed i siti di informazione locale in questo caso possono aiutare: andate a vedere quanto si spendeva prima per le manifestazioni estive ed invernali, per la festa patronale, per le spese di rappresentanza, per le spese telefoniche. Andate a verificare i contributi a pioggia elargiti per le associazioni e poi rapportate il tutto con le nostre voci di bilancio (sul sito del Comune, in Amministrazione Trasparente, c'è una sezione dedicata).

Infine una considerazione per rafforzare il concetto iniziale. Qualcuno ci ha dato colpa anche del TIF. Ricordo ai più distratti che, In ogni caso, le iniziative del TIF (alcune belle ed altre discutibili) sono state finanziate dalla precedente Amministrazione.

Amedeo Bottaro