Se la Provincia ti da una mano (sbagliata)

Una storia boccaccesca rimbalza da Andria. Non ci sono denunce ma molte ammissioni sul sexy scandalo

mercoledì 9 marzo 2011
Nella sede della Provincia, questa mattina, non si parlava d'altro. Dopo il sexy scandalo al Comune di Trani, la cronaca ci offre un'altra storia boccaccesca, proveniente dal palazzo della Provincia, ad Andria e che vedrebbe come protagonista un dirigente ed una dipendente. Quest'ultima sarebbe stata vittima (condizionale d'obbligo) di un clamoroso fallo di mano (sul sedere).

Non ci sono moviole a sancire se il contatto c'è stato e, nel caso, di che entità. Di più: non ci sono moviole per stabilire l'involontarietà del gesto e la dinamica dell'azione. Roba da processo di Biscardi.

La dipendente (da qualche giorno in malattia) non ha sporto alcuna denuncia (almeno per ora) ma sarebbe turbata, per non dire scossa. Simulazione? Chissà. Intanto la storiella è diventata di dominio pubblico. Alcune redazioni sono state informate dell'episodio da una mail, altri sono stati raggiunti dal passaparola. Da quel momento è partita la caccia ad un'ammissione, anche parziale. Nostre autorevoli fonti hanno confermato che qualcosa è successo. Un caso da moviola ad alti livelli, destinato probabilmente a sgonfiarsi fra smentite e silenzi ma impossibile da non raccontare.