Seconda spiaggia, al mare tra rifiuti e abusivi

Cumuli di immondizia e bar improvvisati accolgono i "temerari" del bagno a Trani

domenica 14 giugno 2015 7.40
A cura di Vincenzo Membola
Le segnalazioni di diversi lettori ci hanno portato a illustrare con qualche foto, in questa calda domenica di giugno, lo stato attuale della seconda spiaggia, dove intrepidi bagnanti, nonostante l'ultimo posto nella classifica di Legambiente e Touring Club, si arrischiano per godersi il mare. La lungimirante macchina amministrativa tranese ha arricchito la spiaggia di "servizi", tra cumuli di rifiuti, che partono dall'ingresso su strada e terminano a pochi metri dal bagnasciuga, e bar improvvisati, frutto della "intraprendenza imprenditoriale" nonché, certamente, di un grande architetto (notare interni ed esterni del "chiosco", ndr).

Sembra proprio ingiusta questa unica "vela" conquistata, quando un Comune si impegna, per l'ennesimo anno, a pubblicare il bando per la concessione della vendita al dettaglio sulla costa a metà estate, come nel 2014, o non si pone minimamente il problema della pulizia di un grande pezzo di litorale sabbioso disponibile in città. Ci sarà sicuramente un grosso errore se Trani dà l'impressione, anche quest'anno, di infischiarsene della vocazione turistica tradizionale e di puntare, invece ad un altro pubblico: quello a cui piace il cinema dell'orrore. Così come horror è la condizione della seconda spiaggia in questo momento. E anche questa situazione andrà aggiunta all'agenda nel breve-medio termine del prossimo primo cittadino.
Seconda spiaggia, al mare tra rifiuti e abusivi
Seconda spiaggia, al mare tra rifiuti e abusivi
Seconda spiaggia, al mare tra rifiuti e abusivi