Sequestra in casa la sorella, la polizia evita una tragedia

In via Superga. Fermato un uomo affetto da gravi problemi psichici

sabato 6 marzo 2010
Nella tarda serata di giovedì, personale dipendente del commissariato di polizia di Trani è intervenuto in via Superga dove ove era stata segnalata la presenza di un uomo (M.M. di 45 anni), affetto da gravi problemi psichici e che, dopo essersi trincerato in casa, aveva segregato la sorella, M.S. di 53 anni.

Giunti sul posto, gli agenti hanno ascoltato la donna mentre invocava aiuto e supplicava il fratello affinché la lasciasse andare. Data la gravità della situazione, gli agenti hanno tentato di convincere l'uomo ad aprire la porta ma, visto il netto rifiuto e persistendo le urla di aiuto della donna, hanno deciso di arrampicarsi dal balcone, facendo così irruzione nell'abitazione. In casa si stava per consumare una tragedia: l'uomo aveva in mano un bastone di legno. Prontamente immobilizzato e neutralizzato, M.M. è stato sottoposto alle cure dei sanitari del 118. La donna, subito soccorsa, è apparsa in condizioni non gravi, in lacrime e sotto shock.

L'uomo, poche ore prima, si era allontanato dal reparto di psichiatria dell'ospedale civile di Bisceglie, dove si trovava ricoverato in trattamento sanitario obbligatorio per scompensi psichici. Condotto sull'autoambulanza del 118, costantemente monitorato sia dal personale sanitario che da due poliziotti saliti anch'essi a bordo, è stato riaccompagnato presso l'Ospedale che lo aveva in cura.