Sequestro del passaggio a livello: «atto dovuto ma evitabile»

Interviene il comitato di quartiere "stadio"

martedì 4 settembre 2007
«Il sequestro del p/l di Via Sant'Annibale M. Di Francia, atto dovuto ma evitabile !!!! Viste le diverse e inesatte notizie circolanti, il Comitato di Quartiere "Stadio" ritiene doveroso precisare e ricordare ai residenti, e ai cittadini tutti, quale l'iter procedurale realizzato, e le attività poste in essere, relative al problema del p/l. Il 29 settembre 2003 numerosi residenti ci segnalarono il grave problema delle sbarre alzate con il treno in transito, chiedendoci di intervenire con una lettera inviata al Sindaco, e alla dir. RFI, conclusione: nessuna risposta.
11 novembre 2003, ulteriori segnalazioni relative al solito problema, a cui segue istanza inviata al Sindaco, dir. RFI, stampa e tv; conclusioni: intervento delle ferrovie per ripristino dispositivo sonoro, e controllo del dispositivo automatico di apertura e chiusura delle sbarre. 22 settembre 2004, incontro con il Sindaco e responsabile uff. tecnico per considerazioni sul progetto P/L realive all'esecuzione del sottopasso pedonale e veicolare. 13 luglio 2005, ancora segnalazioni di inefficienza con conseguente nota inviata al Sindaco,dir. RFI, organi di stampa, nessuna risposta.
1 marzo 2006, lamentele dei residenti e non, inviata istanza al Sindaco, dir. RFI, Prefetto, Procura della Repubblica, conclusioni: pervenuta risposta dal Prefetto, nella quale pur confermando la funzionalità degli automatismi del P/L , sollecitava l'amm. Comunale ad applicare ogni utile accorgimento in chiave sicurezza, della circolazione pedonale e veicolare. La procura apre un fascicolo, la polizia municipale ci convoca come persone informate sui fatti e ci chiede di fornire i dati anagrafici dei testimoni
9 ottobre 2006, ancora note di protesta inviata al Sindaco, comando Poliz. Municipale, dir RFI, Prefetto, Procura, Stampa/ TV .
25 ottobre 2006, il comitato di quartiere consegna il dossier di tutta la documentazione alla Procura della Repubblica, nov.-2006 una rappresentanza è ascoltata dal vice comandante polfer di Bari. In quella occasione oltre ad avere assicurazioni sulla perfetta efficienza del P / L , ci informavano del fatto che attraversando i binari con le sbarre abbassate si mandava in tilt il sistema, questa era e rimane la causa generatrice di tutti i gravi inconvenienti. Lo scrivente Comitato si preoccupò di informare le istituzioni e i residenti.
18 giugno 2007, nota inviata al Sindaco, Uff. Tecnico, Poliz. Municipale, dir. RFI, Prefetto, Stampa.

Il 5 luglio 2007, il Prefetto ci informa di aver nuovamente coinvolto il Sindaco, e la dir RFI, chiedendo loro di fornire nuove notizie relative al problema.
9 agosto 2007, nostro Comunicato Stampa, relativo al video che girava in internet "Sbarre alzate e il treno passava". Tale notra precisazione si è resa necessaria perché molti residenti non conoscono tutto l'iter procedurale fino ad oggi esperito, (con l'occasione invitiamo tutti c/o la nostra sede a prenderne visione). Pertanto rigettiamo decisamente le accuse che ci sono state rivolte , ricordando che il c.d.q. non ha assolutamente né generato allarmismo, né tanto meno ha fatto del terrorismo, che ricordiamo etimologicamente significa: metodo di lotta basato su violenze intimidatorie; ha invece solamente esercitato un diritto nel rispetto della legge e dello statuto che ne regola l'attività, con un solo e unico obiettivo: Migliorare la Vivibilità del Quartiere.
Purtroppo diversi membri del consiglio esecutivo erano in vacanza, per cui nostro malgrado non abbiamo potuto essere presenti con i residenti e dare il nostro contributo. In ogni caso esponenti del gruppo tecnico, come l'ing. Pietro De Feo, il Sig Pietro La macchia, il Sig Giusto, e il Sig. Mario Viti, si sono prodigati contribuendo alla risoluzione parziale del problema. Ci sentiamo di affermare che quanto successo poteva forse essere evitato se tutte le istituzioni avessero dato l'importanza che un cosi grave problema meritava.
Molti pur conoscendo sono rimasti comodamente alla finestra, salvo a dimostrare solo in questo momento, particolare amore per il Quartiere. Ci auguriamo che questa amara esperienza sia da esempio a chi ha l'obbligo di prodigarsi e impegnarsi sempre e comunque per la risoluzione di tutti i problemi che, non sono solo il P/L come ormai ampiamente ribadito. Ricordiamo che il Sindaco si è impegnato entro la prima decade di settembre a costituire un tavolo permanente, al fine di trattare i numerosi problemi del quartiere per migliorarne la vivibilità.
Certamente il nostro impegno per il nostro quartiere non subirà tentennamenti, anzi invitiamo tutti i residenti a prendere coscienza e partecipare più attivamente alla vita del quartiere. La sede è sempre aperta a tutti , solo cosi sarà possibile entrare in piena conoscenza di tutti i problemi , di quello che si è fatto, e di quello che si continua a fare.» Dott. Vito Piazzolla Presidente comitato di quartiere stadio