Servizi comunali, quasi incredibile: arrivano le gare d'appalto

Comprenderanno l'intero pacchetto di pulizia e gestione dei beni pubblici

venerdì 20 marzo 2015 8.01
A cura di Vincenzo Membola
Il Comune di Trani pubblicherà, finalmente, le nuove gare d'appalto per la gestione dei servizi comunali. In base a una delibera risalente al 23 dicembre scorso, Palazzo di Città aveva già predisposto le somme per la copertura dei servizi, da marzo 2015 a fine 2016. Per esigenze di funzionalità e razionalizzazione della gestione, nonché per tipologia di prestazioni, alcune gare verranno accorpate, andando a formare quattro gruppi principali.

Il primo conterrà il servizio di pulizia degli Uffici giudiziari, soggetto a rimborso da parte del Ministero di Grazia e Giustizia, la cui base d'asta partirà da circa 517 mila euro. Il secondo gruppo conterrà i servizi di pulizia, custodia e manutenzione dei bagni pubblici cittadini, dei bagni della Villa Comunale e degli impianti sportivi, dei bagni di Villa Bini e di Pulizia del Civico Cimitero, Villa Comunale e Villa Guastamacchia. Questo secondo gruppo, il più sostanzioso, raccoglie prestazione praticamente identiche, da espletarsi in maniera costante durante tutto l'anno. Il capitale di partenza sarà, in totale, di circa 988 mila euro. Nel terzo gruppo verranno assegnati i servizi di pulizia degli Uffici Pubblici comunali, per cui è prevista una spesa limite di 449.000 euro. L'ultima gara conterrà il servizio di manutenzione del verde pubblico, che comprende prestazioni variabili durante le diverse stagioni dell'anno e avrà come importo massimo 724.440 euro.

Il commissario, nell'atto di indirizzo, ha incluso anche la clausola sociale finalizzata alla tutela e al mantenimento dei livelli occupazionali in corso, in cui si legge che "l'appaltatore subentrante deve prioritariamente assumere gli stessi addetti che operavano alle dipendenze dell'appaltatore uscente, a condizione che il loro numero e qualifica siano armonizzabili con l'organizzazione di impresa prescelta dall'imprenditore subentrante". Adesso toccherà al dirigente dell'area Lavori Pubblici espletare le ultime procedure per l'indizione dei tanto attesi nuovi appalti.