Servizio di igiene urbana, il Comune paga quasi 4 milioni di euro all'Amiu
Si tratta dei costi dei primi due bimestri, compresi quelli per interventi complementari
venerdì 14 aprile 2017
Tra malcontenti, proteste ed opposizioni, il Consiglio comunale ha approvato, il 3 aprile scorso, il nuovo piano economico-finanziario riguardo al servizio di igiene urbana 2017. Il costo è passato da 11,1 milioni di euro a 12,1. Per farlo, è stato necessario anche adeguare le tariffe Tari, che però non entreranno in vigore perché approvate oltre il termine ultimo consentito, cioè il 31 marzo. Per ora, intanto, il Comune deve liquidare all'Amiu il costo del servizio. Esattamente 3.676.018,52 euro, ovvero il costo del servizio per i primi due bimestri del 2017, per la gestione dei servizi di igiene urbana, finanziati nel bilancio pluriennale 2016-2018.
Ma non è tutto. Il Comune dovrà sborsare 59.255 euro per i servizi complementari di igiene urbana, sempre per i primi due bimestri. Si tratta degli interventi di disinfestazione e disinfezione, pulizia delle spiagge, manutenzione delle fontane e relativi impianti, smaltimento dei rifiuti abbandonati con presenza di eternit ed amianto e, infine, rimozione di carcasse di animali.
Ma non è tutto. Il Comune dovrà sborsare 59.255 euro per i servizi complementari di igiene urbana, sempre per i primi due bimestri. Si tratta degli interventi di disinfestazione e disinfezione, pulizia delle spiagge, manutenzione delle fontane e relativi impianti, smaltimento dei rifiuti abbandonati con presenza di eternit ed amianto e, infine, rimozione di carcasse di animali.