Sesso nella piazzetta San Francesco, i residenti si ribellano
Di notte l'area davanti alla biblioteca si trasforma in alcova
venerdì 30 ottobre 2015
7.51
Sesso e cultura? No, solo sesso anche se praticato ad un passo dalla biblioteca comunale "Bovio". E' quanto avviene, secondo alcune segnalazioni, nella piazzetta San Francesco, in pieno centro cittadino, davanti alla biblioteca e all'omonima chiesa. Di notte, al riparo da occhi indiscreti, a ridosso della facciata di un palazzo che copre allo sguardo buona parte della piazzetta, coppiette di giovani farebbero sesso senza ritegno e incuranti di quanti hanno i balconi proprio lì.
Ovviamente la cosa non è sfuggita ai residenti i cui balconi si affacciano proprio sul'improvvisata alcova. Senza parlare poi di ciò che rimane dopo (tra profilattici, bottiglie vuote di birra e altro).
Contro questa quasi giornaliera abitudine notturna, finora non è intervenuto nessuno. Qualcuno ha invocato la chiusura della piazzetta con un cancello, ricordando che le antiche foto mostravano l'accesso alla piazzetta murato perché all'epoca rappresentava l'ingresso di una scuola elementare proprio dove ora, dopo il restauro dell'immobile, è stata sistemata la biblioteca. Altri vorrebbero l'installazione di telecamere di sorveglianza come pure un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine.
Nell'attesa che qualcosa si muova, anche nel rispetto della chiesa che ha l'entrata proprio nella piazzetta, in via provvisoria i residenti chiedono un servizio di vigilanza fisso. Anche perché a Trani un po' tutti i monumenti sono privi di tutela. Basti pensare alla facciata della Cattedrale rivolta sul mare, che da tempo è diventata un orinatoio a cielo aperto.
Ovviamente la cosa non è sfuggita ai residenti i cui balconi si affacciano proprio sul'improvvisata alcova. Senza parlare poi di ciò che rimane dopo (tra profilattici, bottiglie vuote di birra e altro).
Contro questa quasi giornaliera abitudine notturna, finora non è intervenuto nessuno. Qualcuno ha invocato la chiusura della piazzetta con un cancello, ricordando che le antiche foto mostravano l'accesso alla piazzetta murato perché all'epoca rappresentava l'ingresso di una scuola elementare proprio dove ora, dopo il restauro dell'immobile, è stata sistemata la biblioteca. Altri vorrebbero l'installazione di telecamere di sorveglianza come pure un maggior controllo da parte delle forze dell'ordine.
Nell'attesa che qualcosa si muova, anche nel rispetto della chiesa che ha l'entrata proprio nella piazzetta, in via provvisoria i residenti chiedono un servizio di vigilanza fisso. Anche perché a Trani un po' tutti i monumenti sono privi di tutela. Basti pensare alla facciata della Cattedrale rivolta sul mare, che da tempo è diventata un orinatoio a cielo aperto.