Sicurezza in Puglia, carenza di uomini e mezzi nella forze di polizia

Andrieri: «Pensare di gestire città come Trani con 40 o 50 unità è pura utopia»

mercoledì 25 novembre 2015
«Siamo realmente preoccupati per la carenza di uomini e mezzi che interessa tutto il Meridione e in modo particolare, la Puglia. Nonostante i numerosi episodi di cronaca avvenuti negli ultimi tempi, le richieste di incremento del personale destinato al territorio pugliese sono rimaste inascoltate, nell'indifferenza generale. Ancora una volta, la movimentazione di risorse umane ha riguardato prevalentemente le regioni del Nord ignorando le necessità del Sud Italia». A dichiararlo è Luca Andrieri, membro del direttivo nazionale di Libertà e Sicurezza Polizia, la nuova voce dell'Ugl nella Polizia di Stato che è intervenuto sulla difficile situazione in cui si trovano ad operare le forze di polizia nel territorio pugliese a causa della carenza di uomini e mezzi.

«Una carenza che mette a rischio la sicurezza dei cittadini costringendo gli operatori della Polizia di Stato a veri e propri 'salti mortali' pur di garantire un servizio fondamentale ed indispensabile quale quello del controllo del territorio - ha continuato Andrieri. E' solo grazie alla disponibilità volontaria degli uomini e delle donne della Polizia di Stato che nei Commissariati si riesce, con doppi turni, ad assicurare la copertura del servizio di volante. A ciò si aggiunga il carico di lavoro derivante dai servizi di ordine pubblico e la carenza di mezzi, autovetture in primis, per avere il quadro di una situazione insostenibile».

«Pensare di gestire città come Barletta, Andria e Trani con 40-50 unità, destinando un numero inferiore ai centri più piccoli ma non meno a rischio quali Bitonto, Canosa e Cerignola è pura utopia - ha aggiunto Andrieri. La stessa Bari, ha subito la beffa di vedersi destinare 20 unità aggiuntive nonostante i recentissimi fatti di cronaca nera».

«Siamo orgogliosi degli uomini e delle donne della Polizia di Stato - ha concluso Andrieri - ma il loro impegno e sacrificio quotidiano non è sufficiente a garantire la sicurezza dei cittadini pugliesi, sempre più colpiti da episodi di microcriminalità che creano grande allarme. Abbiamo bisogno di un intervento deciso dello Stato che faccia della sicurezza la propria priorità. Noi, dal canto nostro, lavoreremo per una Polizia nuova e più funzionale».