Sigilli al depuratore di Trani

Mancava un permesso. Continuerà a funzionare

mercoledì 8 aprile 2009
Il depuratore di Trani, di proprietà dell'acquedotto pugliese, è finito sotto sequestro ma con facoltà d'uso. Il provvedimento è stato eseguito su iniziativa del reparto operativo aeronavale della Guardia di Finanza di Bari insieme al comando di Trani.

Il depuratore, oltre a smaltire i reflui che arrivavano dalla rete fognaria, trattava anche i liquami che arrivavano dalle autobotti, un tipo di smaltimento speciale per il quale occorre un'autorizzazione di cui il depuratore non era fornito.

Il provvedimento, come detto, prevede facoltà d'uso per l'impianto e dovrà essere convalidato dalla magistratura.