Spiagge libere con servizi, lidi balneari e "o' Vrazz"

Nulla sembra come i cittadini tranesi avevano pensato

lunedì 3 giugno 2019
A cura di Giovanni Ronco
Premetto di non essere né un tecnico, né un esperto del settore, né un addetto ai lavori (nei lidi). Ma, passando per le polemiche che ora divampano anche tra consiglieri e assessori, il dubbio è venuto anche al sottoscritto. Cosa s'intendeva, in principio ed esattamente per "spiagge libere con servizi"? Noi tutti profani di spiagge e vita marittima (di fatto a Trani mortificata e annichilita da un bel po' di anni) avevamo pensato ad una spiaggia effettivamente restituita ad un minimo decoro, che consentisse un accesso effettivo, ma che poi, un po' come il ticket ospedaliero, portasse a spendere una piccola somma simbolica, avendo almeno un ombrellone ed un lettino.

Senza ora scomodare Briatore, che un anno fa parlò di "turismo straccione" al Sud, mi sembra che nulla sia come avevamo pensato e senza il rischio che l'intellettuale Briatore potesse lanciare pure a noi tranesi quell'accusa. La realtà ci parla di lidi in piena regola che offrono servizi a prezzi non certo simbolici. Pagare e sorridere. Per il resto andate "a o' Vrazz".