Studio di psicologia: la casa di Hogwarts come rappresentazione della personalità

Una nuova pagina della rubrica Cinema e scienza di Giuseppe Labianca

sabato 5 settembre 2020
È interessante come menti di scienziati, molto lontani dalla fantasia e dall'irrazionale, vadano a studiare il mondo del cinema e l'impatto che esso ha sulle persone. Laura Crysel, della Stetson University, ha pubblicato uno studio che va a studiare le analogie tra un gruppo di persone e la Casa in cui sono stati smistati da Pottermore.

Siamo cresciuti credendo che i Grifondoro siano i coraggiosi, i Corvonero gli intelligenti, i Tassorosso i leali e i Serpeverde i testardi che farebbero qualunque cosa per raggiungere i loro obiettivi. La cosa interessante è che potrebbe essere veramente così.

Questo studio inizia parlando del modo in cui film e libri abbiano influenzato le persone. Nel caso di Harry Potter, l'organizzazione degli studenti in Case con tratti particolari sembrerebbe aver influenzato milioni di lettori, facendo sì che loro si identificassero in una delle quattro comunità.

Lo studio vuole andare a comparare i risultati delle case di Pottermore con quelli della teoria dei Big Five, che consiste nell'assegnare a ogni persona cinque tratti: estroversione-introversione, gradevolezza-sgradevolezza, coscienziosità-negligenza, nevroticismo-stabilità emotiva e apertura mentale-chiusura mentale.

Oltre alla teoria dei Big Five, hanno tenuto conto della Triade Oscura, che comprende narcisismo, machiavellismo, e psicopatia. I Grifondoro si sono confermati come quelli con valori maggiori di estroversione e apertura mentale rispetto agli altri; I Corvonero hanno ottenuto risultati maggiori nella necessità di realizzarsi; I Tassorosso sono i più gradevoli e hanno ottenuto valori maggiori circa il bisogno di appartenenza; risultano essere leggermente meno coscienziosi rispetto alle altre Case; I Serpeverde si sono distinti con valori molto maggiori nella Triade Oscura. E tu a che casa appartieni?