Supercinema, il Forum torna a battere i pugni
La portavoce: «Dopo quasi un anno nulla si è mosso»
lunedì 28 aprile 2014
14.52
«Ad un anno, o quasi, dall'approvazione in Consiglio Comunale della delibera riguardante il Supercinema, constatando come, da allora, nulla avessimo potuto vedere in attuazione della stessa, abbiamo chiesto un incontro al Sindaco Luigi Riserbato per chiedere quali atti concreti fossero seguiti all'approvazione della delibera in Consiglio Comunale. Lo abbiamo incontrato giovedì 17 aprile». Torna a far sentire la propria voce il Forum delle Associazioni costituitosi per provare a salvare il Supercinema di Trani, e lo fa attraverso una nota firmata dalla sua portavoce, Marianna Di Leo.
«Il Sindaco - si legge nella nota - ci ha detto, dopo aver ribadito che la posizione dell'Amministrazione non sarebbe cambiata rispetto a quanto approvato in Consiglio Comunale, che le trattative sono in corso, e che è pronto ad un nuovo incontro, il mese prossimo, a cui partecipi anche il nuovo dirigente dell'ufficio tecnico. Durante l'incontro abbiamo ricordato che ci sono vari finanziamenti a cui si potrebbe accedere, una volta sbloccata la questione».
«Continueremo a vigilare sull'evoluzione di questa vicenda - conclude la portavoce Marianna Di Leo -, sulla quale in sede istituzionale (il Consiglio Comunale) sono stati presi impegni ben precisi. Essi vanno rispettati, così come la volontà dei tanti cittadini che si espressero nella petizione da noi lanciata nelle pubbliche iniziative che tenemmo sul tema. A vantaggio di tutta la collettività e di tutte le parti in causa, viste anche le questioni correlate emerse in questi mesi. Da oltre tre anni seguiamo questa vicenda, ed abbiamo ottenuto vari risultati, come il vincolo dell'edificio e l'adozione del progetto da parte del Consiglio Comunale (e la contestuale decadenza di altri progetti, da noi non condivisi, come quello che prevedeva di usare la sede dell'Amet). Andremo fino in fondo».
«Il Sindaco - si legge nella nota - ci ha detto, dopo aver ribadito che la posizione dell'Amministrazione non sarebbe cambiata rispetto a quanto approvato in Consiglio Comunale, che le trattative sono in corso, e che è pronto ad un nuovo incontro, il mese prossimo, a cui partecipi anche il nuovo dirigente dell'ufficio tecnico. Durante l'incontro abbiamo ricordato che ci sono vari finanziamenti a cui si potrebbe accedere, una volta sbloccata la questione».
«Continueremo a vigilare sull'evoluzione di questa vicenda - conclude la portavoce Marianna Di Leo -, sulla quale in sede istituzionale (il Consiglio Comunale) sono stati presi impegni ben precisi. Essi vanno rispettati, così come la volontà dei tanti cittadini che si espressero nella petizione da noi lanciata nelle pubbliche iniziative che tenemmo sul tema. A vantaggio di tutta la collettività e di tutte le parti in causa, viste anche le questioni correlate emerse in questi mesi. Da oltre tre anni seguiamo questa vicenda, ed abbiamo ottenuto vari risultati, come il vincolo dell'edificio e l'adozione del progetto da parte del Consiglio Comunale (e la contestuale decadenza di altri progetti, da noi non condivisi, come quello che prevedeva di usare la sede dell'Amet). Andremo fino in fondo».