Tarantini: "Ma Vendola dice cose di destra o di sinistra?"

Intervento del sindaco di Trani

mercoledì 5 ottobre 2005
Intervento del Sindaco dott. Giuseppe Tarantini: "Aiutatemi a capire: ma Vendola dice cose di destra o di sinistra? Nelle sue recenti argomentazioni, ben cavalcate dagli organi di informazione, mi sembra che il presidente della Regione stia subendo una fase acuta di revisionismo storico e culturale. Vendola ha cominciato la sua avventura in Regione facendo una cosa di destra, ovvero istituendo l'assessorato al Mediteranneo, un topos degli antichi romani, di Mussolini, di Di Crollalanza, di Tatarella, tanto per citarne alcuni.

L'attuale presidente regionale non si è fermato qui e, in una recente intervista, si è schierato apertamente "contro il malcostume politico" e in favore della meritocrazia. Ma i comunisti non erano i sostenitori del 6 politico e del 18? E ancora: l'egualitarismo della sinistra non fa a pugni con la meritocrazia? Vado avanti. In occasione dei Dialoghi della liberale Trani. Vendola si è detto contro la dittatura tecnologica (definendola "una libertà vigilata") e contro l'illuminismo. Partendo dal presupposto che mi fa piacere che lui abbia ripetuto le stesse identiche cose che avevo detto io poco prima nel mio intervento ai Dialoghi, mi chiedo: ma i comunisti, in quanto illuministi, non erano per la prevalenza della tecnica, della scienza e della ragione sul romanticismo?

Mi sembra che Vendola, con le difficoltà del governo, stia scoprendo anche le verità che noi di destra da sempre professiamo. La cosa che più mi sorprende è come sia possibile che questi rilievi non vengano fatti da altri adetti ai lavori, nonostante la grandissima risonanza mediatica cui il presidente della Regione gode. E chiudo con un dubbio: che Vendola sia il Bombacci del 2000? Naturalmente sono disponibile per un confronto politico con lui fra destra o sinistra, sempre che il mio amico Nichi voglia davvero rappresentare la sinistra". Giuseppe Tarantini
Sindaco di Trani