Telethon 2011, Trani segna il passo: raccolti solo 630 euro
Gennaro Palmieri: «Amministratori comunali latitanti». Il commento del presidente della sezione di Trani della Uildm
domenica 11 dicembre 2011
10.48
Chiedere e raccogliere contributi in tempi di crisi economica non è cosa facile. La plastica dimostrazione di quanto detto arriva dalla manifestazione organizzata al Pala Assi in favore di Telethon (organizzata dalla Uildm di Trani con la collaborazione dell'agenzia Made in Puglia). Al termine dell'evento, le donazioni si sono fermate a quota 630 euro, meno della metà rispetto all'anno precedente, quando si raccolsero 1.474,76 euro.
Gennaro Palmieri, presidente della sezione di Trani della Uildm e delegato Telethon sul territorio, commenta il risultato con un pizzico di delusione. «I tempi critici e di ristrettezze economiche – spiega Palmieri - hanno coinvolto anche la nostra manifestazione. I 630 euro finali rappresentano un traguardo negativo ma preventivato. A tutto ciò si aggiunge anche l'amarezza e lo sconforto di non aver visto la presenza all'evento di alcun amministratore locale, sia di maggioranza che di opposizione. Posso aver dimenticato di invitare qualcuno e me ne scuso, ma l'evento era stato ben pubblicizzato. La presenza dei nostri amministratori avrebbe dato maggior incisività all'evento. Qualcuno poteva essere realmente impegnato, ma gli altri? Mi spiace soprattutto per la defezione di chi, oltre ad avere la tessera del partito, ha anche quella di socio e fondatore dell'associazione Uildm di Trani. Mi chiedo allora: perché si aderisce ad un'associazione se poi non si dimostra, in determinate situazioni, di condividerne i fini statutari?».
Gennaro Palmieri, presidente della sezione di Trani della Uildm e delegato Telethon sul territorio, commenta il risultato con un pizzico di delusione. «I tempi critici e di ristrettezze economiche – spiega Palmieri - hanno coinvolto anche la nostra manifestazione. I 630 euro finali rappresentano un traguardo negativo ma preventivato. A tutto ciò si aggiunge anche l'amarezza e lo sconforto di non aver visto la presenza all'evento di alcun amministratore locale, sia di maggioranza che di opposizione. Posso aver dimenticato di invitare qualcuno e me ne scuso, ma l'evento era stato ben pubblicizzato. La presenza dei nostri amministratori avrebbe dato maggior incisività all'evento. Qualcuno poteva essere realmente impegnato, ma gli altri? Mi spiace soprattutto per la defezione di chi, oltre ad avere la tessera del partito, ha anche quella di socio e fondatore dell'associazione Uildm di Trani. Mi chiedo allora: perché si aderisce ad un'associazione se poi non si dimostra, in determinate situazioni, di condividerne i fini statutari?».