Termovalorizzatore, atto finale

Interviene Fabrizio Ferrante, SDI

mercoledì 28 giugno 2006
«Finalmente con la revoca dell'assegnazione della gara all'Amet in Rti per la costruzione dell'inceneritore vene posta nel nulla un'idea che non ha mai trovato il consenso dei cittadini tranesi.
Questa lunga, difficile e per certi versi inquietante vicenda ci insegna innanzitutto che l'arroganza politica ed amministrativa non paga. Arroganza dimostrata con la cultura dell'imposizione di un impianto su cui non si è mai discusso con i cittadini ed accentuata con il ricorso al Tar dell'Amet contro una delibera di ammissibilità del referendum votata dallo stesso Sindaco di Trani.
Oggi finalmente il Presidente Vendola mette nel nulla questa ipotesi ed il danno alle tasche dei cittadini di Trani certamente non proviene da questa scelta ma da altre tipo quelle che hanno determinato un buco di quasi 1 milione di euro nel bilancio Amet. Tutto il centrosinistra ha dimostrato sensibilità sull'inceneritore e fortunatamente in soccorso delle nostre tesi è intervenuto un governo regionale amico che a ben vedere non vuole penalizzare la città come qualcuno vorrebbe far credere.»

Fabrizio Ferrante
Segretario SDI Trani