Terremoto, l'Oasi 2 pronta ad accogliere bambini e famiglie
Anche i richiedenti asilo pronti a dare una mano ai territori colpiti dal sisma
sabato 27 agosto 2016
7.42
Anche l'Oasi 2 a disposizione delle famiglie terremotate. Ma anche i richiedenti asilo, ospiti della struttura, lo sono. Per questo il presidente Gianpietro Losapio ha deciso di diffondere una lettera aperta.
«Siamo sconvolti ed abbiamo occhi e cuore colmi di dolore per il terremoto che ha devastato il centro Italia», ha detto. «Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va a tutti coloro che hanno visto, in un solo istante, frantumarsi i pilastri delle loro certezze, dei loro affetti, del loro passato e del loro futuro. È da ieri che ci chiediamo cosa possiamo fare per le famiglie che vivono questa tragedia. Le immagini di quei bambini che fissano il vuoto e restano in silenzio immobilizzati dalla paura ci hanno colpito particolarmente. Siamo in contatto con la protezione civile regionale e siamo a pronti per accogliere i bambini che hanno vissuto questa dolorosa esperienza».
«Mettiamo a disposizione - continua Losapio - non solo le nostre strutture, adeguate ad accogliere i più piccoli e le loro famiglie, ma anche una comunità di riferimento nella quale poter elaborare al meglio l'evento traumatico che stanno vivendo. I richiedenti asilo ospiti nelle nostre strutture hanno chiesto di poter fare qualcosa a qualsiasi livello per aiutare i territori colpiti. Con questo pensiero di comunità che si mette in moto per un'altra comunità, vogliamo essere vicini agli amici dei borghi del centro Italia travolti da questo incubo. Facciamo appello anche a tutte le organizzazioni e famiglie del territorio che vogliano aderire a queste azioni di solidarietà».
E' possibile contattare Ivan Ventura al numero 340.9020126 o per mail a segreteria@oasi2.it.
«Siamo sconvolti ed abbiamo occhi e cuore colmi di dolore per il terremoto che ha devastato il centro Italia», ha detto. «Il nostro pensiero e la nostra vicinanza va a tutti coloro che hanno visto, in un solo istante, frantumarsi i pilastri delle loro certezze, dei loro affetti, del loro passato e del loro futuro. È da ieri che ci chiediamo cosa possiamo fare per le famiglie che vivono questa tragedia. Le immagini di quei bambini che fissano il vuoto e restano in silenzio immobilizzati dalla paura ci hanno colpito particolarmente. Siamo in contatto con la protezione civile regionale e siamo a pronti per accogliere i bambini che hanno vissuto questa dolorosa esperienza».
«Mettiamo a disposizione - continua Losapio - non solo le nostre strutture, adeguate ad accogliere i più piccoli e le loro famiglie, ma anche una comunità di riferimento nella quale poter elaborare al meglio l'evento traumatico che stanno vivendo. I richiedenti asilo ospiti nelle nostre strutture hanno chiesto di poter fare qualcosa a qualsiasi livello per aiutare i territori colpiti. Con questo pensiero di comunità che si mette in moto per un'altra comunità, vogliamo essere vicini agli amici dei borghi del centro Italia travolti da questo incubo. Facciamo appello anche a tutte le organizzazioni e famiglie del territorio che vogliano aderire a queste azioni di solidarietà».
E' possibile contattare Ivan Ventura al numero 340.9020126 o per mail a segreteria@oasi2.it.