Tragedia tra Andria e Barletta: «Rimaniamo aperti alla speranza accanto ai nostri giovani»

Una riflessione dell’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo

giovedì 16 luglio 2020 6.30
Siamo sgomenti per la morte dei tre ragazzi avvenuta nella mattinata di oggi tra Andria e Barletta, sulla statale 170. Sono tre nostri figli nel pieno della propria adolescenza e ancora agli inizi di un percorso di vita, senza dubbio pieno di promesse e aspettative, che è stato repentinamente stroncato. Il mio pensiero va subito anche ai loro genitori per i quali in queste ore tutto sembra crollare e senza alcun senso o ragione plausibile.

Accanto al dolore di tutti e all'esperienza dell'imponderabile che connota la nostra esperienza umana, non dobbiamo mai perdere la speranza e la forza di riprendere il cammino della vita che, sovente, si presenta carico di imprevisti, di fatica e di sofferenza. Quanto accaduto richiama un tema, che al contempo è un'emergenza, di cui da anni si parla molto, allo studio degli esperti ma anche e soprattutto di chi ogni giorno vive accanto ai nostri giovani, mi riferisco all'emergenza educativa. Un terreno questo non facile, ma nel quale tutti siamo chiamati a dare un contributo disinteressato, che sappia fare intravvedere ai nostri giovani le ragioni e valori verso i quali investire la propria esistenza, primo fra tutti il dono della vita che va posto al servizio della vita stessa e nella responsabilità verso se stessi e gli altri. Per realizzare ciò non abbiamo ricette o soluzioni infallibili; ma la strada giusta e forse più efficace è quella di farci trovare sempre accanto ai nostri giovani, ciascuno nella propria condizione e nel ruolo che ricopre, nel percorso della loro vita, senza desistere; come non rinuncia mai il buon samaritano della parabola evangelica, proclamata domenica scorsa nelle nostre assemblee, che getta il seme ovunque, in ogni contesto e in ogni di situazione anche la più impervia.

Sarebbe inoltre opportuno rivedere e rileggere la normativa che accompagna l'acquisto e la distribuzione dei nuovi strumenti di locomozione che bene si prestano ad intemperanze giovanili che possono arrecare danno a se e agli altri.

Come Pastore della diocesi di Trani-Barletta-Bisceglie invito tutti ad elevare la preghiera al Signore e a chiedere, soprattutto per i genitori e i familiari dei tre ragazzi il dono della consolazione e della speranza.

Arcivescovo Mons. Leonardo D'Ascenzo