Trani a capo contro l'archiviazione per Guadagnuolo e Ruggiero, il 10 ottobre l'udienza

Il movimento chiede al gip di ordinare nuove attività investigative

venerdì 5 ottobre 2018
Si discuterà mercoledì prossimo, 10 ottobre, davanti al giudice per le indagini preliminari del tribunale di Trani Raffaele Morelli, l'opposizione promossa dai consiglieri comunali di "Trani a Capo" Aldo Procacci e Maria Grazia Cinquepalmi avverso la richiesta d'archiviazione del pubblico ministero Valentina Botti per l'amministratore unico Amiu Alessandro Gaudagnolo e per l'ex amministratore Antonello Ruggiero, indagati per abuso d'ufficio. I consiglieri firmarono un esposto sull'accordo sindacale che la sera del 30 dicembre 2015 portò all'assunzione di 10 lavoratori Amiu e sul presunto illegittimo utilizzo del fondo post gestione della stessa municipalizzata.

Secondo il pm c'è stato "lieve sforamento delle percentuali d'assunzione" che però "non è sufficiente a provare l'intenzionalità del fine perseguito dagli indagati. La disciplina contrattualistica del rapporto di lavoro non si qualifica come norma di legge o di regolamento, la cui violazione costituisce il presupposto materiale per la configurabilità del delitto di abuso d'ufficio. Ne deriva il venir meno dell'elemento materiale del reato".

Oltre a non condividere ciò, Procacci e Cinquepalmi evidenziano che il pm nella richiesta d'archiviazione "non ha preso in considerazione" la vicenda sul supposto sperpero degli accantonamenti del fondo post gestione. Peraltro sotto tale profilo da un estratto conto aggiornato al 31 dicembre 2017 emergerebbe "l'ulteriore prelievo di somme per 750mila euro", oltre a quelli già contestati dal Movimento per 519mila. Quanto alle 10 assunzioni di fine 2015 parlano anche di "conflitto di interessi" essendoci tra i dipendenti assunti il cognato del sindaco Amedeo Bottaro, nonchè di un accordo sindacale che sarebbe avvenuto "all'insaputa del dirigente dell'ufficio ragioneria, dell'assessore alle partecipate, dell'assessore al contenzioso, del presidente del collegio sindacale Amiu". Cinquepalmi e Procacci chiedono al gip, di non archiviare il fascicolo e di ordinare nuove attività investigative su entrambi i fonti.