Trani, arrestato pregiudicato 57enne per ricettazione
Fermato a Ceprano con documenti contraffatti. L'arrestato dovrà scontare una pena di sei mesi
martedì 1 marzo 2011
Il personale del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Trani ha ieri arrestato il pregiudicato Angelo Marchese, di 57 anni, in esecuzione dell'ordine di carcerazione emesso il 6 maggio 2008 dalla Procura della Repubblica presso la Corte d'Appello di Roma.
L'uomo si è reso responsabile del reato di ricettazione e deve espiare una pena di sei mesi di reclusione. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Trani.
L'arresto di Marchese è scaturito in seguito ad un controllo effettuato dal personale della polizia stradale di Frosinone al casello autostradale di Ceprano. Fra le auto fermate è capitata anche quella con Marchese al volante. L'uomo, all'atto del controllo, ha esibito una carta d'identità ed una patente di guida intestate ad un'altra persona. Gli stessi documenti presentavano alterazioni sospette. Gli accertamenti successivamente esperiti dal personale di polizia stradale consentivano di appurare che sia la patente di guida che la carta di identità risultavano aver subito delle alterazioni nella composizione del numero di serie. Durante il controllo è stato anche accertato che, nella composizione originaria, i numeri di serie successivamente individuati risultavano facenti parte di uno stock di documenti oggetto di furto rispettivamente presso la motorizzazione di Pisa e il Comune di Mugnano, in provincia di Napoli. Da qui è scaturito l'arresto
L'uomo si è reso responsabile del reato di ricettazione e deve espiare una pena di sei mesi di reclusione. L'arrestato, dopo le formalità di rito, è stato condotto presso il carcere di Trani.
L'arresto di Marchese è scaturito in seguito ad un controllo effettuato dal personale della polizia stradale di Frosinone al casello autostradale di Ceprano. Fra le auto fermate è capitata anche quella con Marchese al volante. L'uomo, all'atto del controllo, ha esibito una carta d'identità ed una patente di guida intestate ad un'altra persona. Gli stessi documenti presentavano alterazioni sospette. Gli accertamenti successivamente esperiti dal personale di polizia stradale consentivano di appurare che sia la patente di guida che la carta di identità risultavano aver subito delle alterazioni nella composizione del numero di serie. Durante il controllo è stato anche accertato che, nella composizione originaria, i numeri di serie successivamente individuati risultavano facenti parte di uno stock di documenti oggetto di furto rispettivamente presso la motorizzazione di Pisa e il Comune di Mugnano, in provincia di Napoli. Da qui è scaturito l'arresto