Trani, è ancora schiuma party nelle acque di Mongelli

Nonostante le rassicurazioni proseguono le denunce. De Marinis insiste invocando le analisi dell'acqua in presenza della schiuma

martedì 9 agosto 2011 23.04
A cura di Biagio Fanelli
Nonostante le ultime rassicurazioni dopo i nostri articoli (settimane fa pubblicammo i risultati di un sopralluogo effettuato dall'Arpa) nelle acque del lungomare Mongelli continua a formarsi, in certe ore, una schiuma che non fa stare per nulla tranquilli i tanti bagnanti che frequentano la spiaggia.

La protesta, capeggiata da Dino De Marinis, va avanti. E le denunce all'autorità giudiziaria si sprecano. Fra le tante segnalazioni collezionate nell'ultimo periodo, citiamo la dichiarazione spontanea resa dinnanzi agli ufficiali dell'ufficio locale marittimo di Trani il 6 agosto scorso da un dipendente dell'acquedotto pugliese (inquadrato come ricercatore di perdite idriche e fognarie di tutto il territorio della Bat). A presentarsi in Capitaneria di porto è stato, dunque, non un semplice cittadino ma uno che di acqua dovrebbe capirne qualcosa in più.

L'uomo è stato uno dei tanti testimoni oculari di questa anomala presenza di acqua schiumosa che fuoriusciva da sotto le chianche in prossimità del muraglione ed ha riferito alle autorità marittime territoriali di aver notato, in contemporanea col propagarsi in acqua della schiuma, la presenza di un autospurgo nei pressi di uno dei villini che si affacciano sul lungomare. Le foto, a corredo della dichiarazione-denuncia, non sono certo un bel vedere.



De Marinis insiste invocando le analisi dell'acqua in presenza della schiuma oltre alla verifica degli scarichi persistenti su tutta l'area ed in particolare nel terreno che ospita in modo permanente alcune roulotte . L'Arpa e l'acquedotto, nel sopralluogo di giugno, non avevano segnalato irregolarità né allacci abusivi ed avevano riscontrato in acqua soltanto la presenza di mucillagine.