Trani fuori dall'elenco dei Comuni "turistici"

È l'unica città della Bat a non aver risposto all'invito della Regione

venerdì 15 dicembre 2017 11.09
A cura di Alessandra Vacca
Il Comune di Trani non fa più parte nell'elenco regionale dei Comuni ad economia prevalentemente turistica. L'ente, infatti, non ha risposto all'avviso di chiamata della Regione che invitava a rinnovare l'iscrizione essendo ormai scaduta. Una non risposta che ha causato la cancellazione del prestigioso titolo di città d'arte.

L'elenco è stato creato nel 2004 ai fini della regolamentazione delle aperture degli esercizi nonostante, successivamente, ha perso tale utilità per effetto della liberalizzazione intervenuta nel settore. È stato tuttavia conservato poiché le amministrazioni comunali hanno dimostrato, nel corso degli anni, un interesse ad ottenere il riconoscimento, ritenendolo un valore aggiunto per certificare la realtà turistica ed artistica del rispettivo territorio. I parametri per essere definiti città ad economia prevalentemente turistica o città d'arte si riferiscono alla domanda e all'offerta turistica o alla presenza o meno di monumenti/edifici culturali con annessi servizi.

Ogni tre anni, a decorrere dalla data d'iscrizione, la Regione verifica il permanere dei parametri sulla base dei quali è stata disposta l'iscrizione nell'elenco. Su 54 comuni, tra cui Trani, già inseriti nell'elenco e prossimi alla scadenza, solamente 40 hanno rinnovato l'iscrizione. Trani è l'unica città della Bat ad aver declinato l'invito a differenza delle vicine Barletta e Marghertita di Savoia. Poi ci sono persino Comuni che hanno presentato istanza per poter essere inserite nell'ambito elenco: è il caso, per esempio, di Polignano a Mare che evidentemente vede in questo titolo un motivo in più per incrementare i propri flussi turistici.