Trani, ordinanza di Modugno: il Monastero è inagibile
Era in corso una mostra di antiquariato. Notificato un atto di immediata cessazione dell'attività
venerdì 21 ottobre 2011
13.30
Gli espositori sono già arrivati a Trani ma rischiano di doversene tornare indietro. Sulla mostra di antiquariato organizzata dalla Metropolis Events all'interno del Monastero (in programma nel week end) pesa la scure di un'ordinanza firmata in mattinata dal comandante di Polizia Locale Antonio Modugno sulla scorta di un provvedimento firmato dalla ripartizione tecnica in cui si nega, di fatto, l'utilizzo del chiostro.
Il provvedimento di interdizione del Monastero scaturisce dal recente decreto del presidente della Repubblica dell'1 agosto del 2011 (numero 151) che impone per gli edifici sottoposti a tutela il rilascio del certificato di prevenzione incendi che, nel caso del Monastero, manca. All'organizzazione della mostra, pertanto, è stato notificato l'atto di cessazione dell'attività.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, otto consiglieri comunali avevano chiesto delucidazioni ai dirigenti del Comune di Trani circa l'inagibilità del Monastero. Gli otto consiglieri (sette del PdL) avevano richiesto tutta una serie di carte. «Qualora non siano documentati i requisiti di sicurezza da noi menzionati - scrissero - si chiede alla dirigente di valutare l'eventuale revoca dell'autorizzazione all'utilizzo del Monastero».
Il provvedimento di interdizione del Monastero scaturisce dal recente decreto del presidente della Repubblica dell'1 agosto del 2011 (numero 151) che impone per gli edifici sottoposti a tutela il rilascio del certificato di prevenzione incendi che, nel caso del Monastero, manca. All'organizzazione della mostra, pertanto, è stato notificato l'atto di cessazione dell'attività.
Come si ricorderà, nei giorni scorsi, otto consiglieri comunali avevano chiesto delucidazioni ai dirigenti del Comune di Trani circa l'inagibilità del Monastero. Gli otto consiglieri (sette del PdL) avevano richiesto tutta una serie di carte. «Qualora non siano documentati i requisiti di sicurezza da noi menzionati - scrissero - si chiede alla dirigente di valutare l'eventuale revoca dell'autorizzazione all'utilizzo del Monastero».