Trani: tre arresti per estorsione

Avevano chiesto 600 euro per un motocarro rubato. Operazione del Commissariato di Trani. Due sono stranieri

sabato 22 gennaio 2011
Nel corso della mattinata, personale della squadra di polizia giudiziaria del commissariato di polizia di Trani hanno tratto in arresto il tranese Giuseppe Firrao (49 anni) e due marocchini residenti in città, Ahmed Zaiter (50 anni) ed Ahmed Abouhamou (55 anni) per estorsione nei confronti di un cittadino tranese. I tre sono stati colti in flagranza di reato. 

La storia ha inizio il 16 gennaio scorso quando il tranese, F. F. denunciò il furto del proprio autocarro, modello Ape, della Piaggio. Cinque giorni dopo l'uomo è tornato in commissariato per riferire di essere stato contattato sul suo cellulare da un uomo, con accento straniero e con voce camuffata, che gli aveva chiesto 600 euro per la restituzione del mezzo. Alle 6.30 di oggi, il tranese ha ricevuto una nuova telefonata da parte dello stesso uomo, il quale gli ha specificato di mettere i soldi in una busta e di depositarli alle 8 nella cassettina dell'impianto idrico del bagno del chiosco Bar Ridente, in piazza Gradenico a Trani. L'interlocutore ha anche aggiunto che, successivamente, la vittima avrebbe dovuto portarsi nei pressi di un bar di piazza Indipendenza dove gli sarebbe stato riferito il luogo in cui era nascosto il motocarro. L'ignoto interlocutore ha poi chiuso la chiamata intimandogli di non fare scherzi perché avrebbe seguito tutti i movimenti e che, se nella busta non avesse messo i soldi, gli avrebbe bruciato il motocarro.

In Commissariato il personale della squadra di polizia giudiziaria ha predisposto un servizio di appostamento all'ora e presso il luogo concordati. Il denunciante si è recato in piazza Gradenico con una busta contenente banconote contrassegnate. Una volta depositato il denaro nella cassettina, si è poi allontanato. Il personale appostato ha notato, a quel punto, due individui di nazionalità marocchina scambiarsi un segno d'intesa e portarsi verso il chiosco. Nel contempo gli agenti hanno anche visto un terzo uomo che, con fare nervoso, cercava di aprire la porta del bagno del chiosco. Una volta entrato, l'uomo è subito uscito e si è allontanato. A quel punto gli agenti sono intervenuti, bloccando i tre individui. Firrao ed i due marocchini sono stati immediatamente perquisiti. All'interno della tasca destra del giubbotto indossato da Firrao è stata rinvenuta la busta contenente il denaro contrassegnato. Stante la flagranza di reato gli agenti hanno arrestato i tre estorsori.
Firrao Giuseppe
Zaiter Ahmed
Abouhamou Ahmed