Turismo, Trani a due velocità: regina indiscussa della BAT, ma lontana dalla vetta pugliese

La provincia segna la crescita più alta della regione (+22% di presenze), ma Trani, pur guidando la classifica locale, scivola al 25° posto regionale

martedì 28 ottobre 2025 6.41
La stagione d'oro del turismo pugliese investe in pieno la provincia di Barletta-Andria-Trani, che nei primi otto mesi del 2025 fa registrare la crescita percentuale più alta dell'intera regione. Le presenze (pernottamenti) schizzano a +22%, passando da 360mila a circa 440mila, mentre gli arrivi segnano un solido +9%. Dati che, uniti a un alto livello di gradimento (86,2%) e a una permanenza media salita a 2,7 giorni, raccontano di un territorio in salute.

In questo scenario provinciale, fonte dati l' Osservatorio dell'Agenzia Regionale del Turismo Puglia Promozione, Trani si conferma la locomotiva indiscussa. La città guida nettamente la classifica interna della BAT e mostra segnali di crescita, seppur contenuti, sugli arrivi: nel periodo gennaio-agosto 2025 si sono registrati 55.832 arrivi, contro i 54.576 dello stesso periodo nel 2024. Un flusso sempre più internazionale, come dimostra la netta prevalenza del turismo francese (11.578 arrivi), seguito da quello tedesco (6.701 arrivi).

Tuttavia, allargando lo sguardo all'intero panorama regionale, emerge un quadro a due velocità che smorza gli entusiasmi. Nonostante la crescita record della provincia, nessun comune della BAT riesce a entrare nella top 20 delle destinazioni pugliesi per flussi turistici complessivi. La stessa Trani, pur dominando a livello locale, si ferma in 25ª posizione regionale per numero di arrivi, evidenziando un divario ancora profondo con le mete principali della Puglia.

Se la città sconta un ritardo sui grandi numeri, si prende però una rivincita sul fronte della redditività. L'analisi economica premia Trani, che conquista un doppio primato: è la prima città della provincia per impatto economico generato dal turismo ed è 15ª a livello regionale per ricavo medio per camera (RevPAR). La tariffa media si attesta sui 92 euro a notte, un dato stabile che ha visto punte di 121 euro nel mese di agosto.

A pesare sulla capacità della BAT di attrarre flussi maggiori è, secondo il report, la carenza di grandi attrattori: la provincia resta ultima in Puglia per numero di eventi e iniziative culturali, con solo 292 in un anno, contro, ad esempio, i 1.548 della provincia di Bari. Una debolezza strutturale che frena la corsa, mentre all'orizzonte si profilano le nuove sfide legate all'aumento dei costi energetici e al timore di un calo della spesa media dei turisti.