Un nuovo corso per l'Anteas Trani, rinnovato l'impegno nel sociale

A capo dell'associazione una nuova presidentessa: Sabina Fortunato

mercoledì 29 marzo 2017
A cura di Giovanni Ronco
Corso d'informatica al via (il 30 marzo per la precisione), nuova presidentessa, Sabina Fortunato, che s'insedia con rinnovato entusiasmo e nuovo impegno nel settore sociale: questi gli ingredienti di base che segnano il rilancio, anzi la riconferma sul territorio di un'associazione di volontariato di grande tradizione ed ormai entrata nel cuore di tanti tranesi e cittadini della provincia Bat. Nella nostra Trani l'attivismo di Anteas è particolarmente mosso da vivacità intellettuale con una spinta sempre intensa verso le esigenze di ampie fette di cittadini: dai giovani ai pensionati, dai bisognosi a tutti quelli che hanno qualcosa d a dire e da dare alla comunità.

Anteas Trani diventa vero e proprio laboratorio d'idee e d'iniziative, punto di riferimento per chi ha bisogno d'aiuto e per chi volesse dare il proprio contributo. E la cittadinanza ringrazia. Basti pensare al nuovo corso di base d'informatica che verrà tenuto nella sede stessa dell'associazione, in via Umberto 75 a cura della dottoressa Maria Grazia Filisio, sensibile professionista tranese, sempre attenta alle varie iniziative socio – culturali. Un'occasione per uno scambio intergenerazionale tra giovani ed anziani, sulla base delle conoscenze e delle esperienze legate alle nuove tecnologie e al mondo del web, tra cittadini adulti frequentanti e giovani istruttori al servizio dell'Anteas.

Già detto dell'avvenuto passaggio di consegne da Antonio Malizia a Sabina Fortunato, è bene ricordare che da quest'anno Anteas Trani ha intrapreso una nuova scommessa nel settore sociale: parliamo d'una convenzione con la cooperativa "Migrantes", per cui tre adulti migranti, un nigeriano, un malese ed un costaricano, ospitati dalle Suore della Carità in via Mario Pagano, faranno da supporto ad Anteas stessa (che provvederà a "formarli" per quanto riguarda il modus operandi nel nostro settore sociale), perché i tre extracomunitari s'impegnino nel servizio d'assistenza domiciliare per anziani seguiti dalla stessa associazione.