Un referendum per la sede legale della Bat

La soluzione del presidente Ventola se non ci sarà larga condivisione in Consiglio

mercoledì 23 dicembre 2009
Un referendum tra le città, da tenersi dopo le consultazioni elettorali a maggio, per scegliere la sede legale della sesta Provincia. E' la soluzione individuata dal presidente della Provincia di Barletta-Andria-Trani, Francesco Ventola, per risolvere il nodo della sede della Presidenza e della giunta del nuovo Ente conteso da Andria e Barletta. Ma al referendum si arriverà solo in caso di mancanza di un'ampia maggioranza in Consiglio provinciale.

L'annuncio è stato fatto nella sede provvisoria dell'ente all'Istituto agrario, dal presidente Francesco Ventola, nel corso della conferenza stampa di fine anno per tracciare il bilancio dei primi sei mesi di governo.

Dunque, lo statuto provinciale sarà comunque discusso insieme al regolamento consiliare nei primi mesi del prossimo anno, ma all'articolo 2 - dove dovrebbe essere indicata appunto la sede legale - potrebbe essere inserita una postilla che rinvia la scelta all'esito di un referendum da tenersi nelle città della Bat.

Nel prossimo anno la Bat avrà finalmente anche un logo, che dovrà essere scelto dal Consiglio provinciale tra i tre individuati mediante un apposito concorso. La giunta Ventola ha infine deciso di prevedere un fondo per i parenti delle vittime di incidenti mortali sul lavoro. A ciascun figlio minore verrà destinato un fondo di accumulo, con una somma di quasi 300 euro al mese che verrà erogata fino al compimento del 18esimo anno.

(c. c.)