La chiesa evangelica di Trani e "Un sogno per rispondere al bisogno"

L'appello della comunità alle istituzioni per realizzare un complesso destinato a sport, attività sociali, cultura e solidarietà

martedì 4 maggio 2021 13.21
Nel giorno in cui la Chiesa Evangelica di Trani compie 46 anni di vita, la comunità che con fede e vigore la anima ogni giorno rivolge un appello accorato per realizzare un sogno capace di affrontare e venire incontro a tante emergenze sociali evidenti nella nostra città.

La comunità evangelica di Trani rivolge da sempre la sua attenzione alla tutela della famiglia e delle sue difficoltà attingendo dai principi della Parola di Dio per trasmettere valori morali solidi.

Per questo fine la Chiesa si è occupata di organizzare incontri per giovani, bambini, anziani e coppie, tante manifestazioni di grande impatto presso la comunità, tra le quali quelle in cui è stato più volte ospite il celebre calciatore juventino Nicola Legrottaglie.

Anche lo sport considerato come strumento di condivisione e socialità prezioso è stato al centro delle organizzazioni della comunità evangelica.

Ma gli spazi comuni della chiesa adibiti a oratorio o spazi ricreativi sono sempre più ristretti: pertanto la necessità di una struttura più ampia si fa sempre più pressante.

Il luogo dove i fedeli si incontrano è limitativo per tutto quello che la comunità desidera svolgere. Vi sarebbe bisogno di una struttura più grande da sviluppare in un terreno edificabile di proprietà comunale. Sono state inoltrate richieste e domande senza purtroppo ottenere risposta, ci scrive il pastore Enzo Grande, addirittura assistendo alle attribuzioni comunali ad altre associazioni.

Il sogno è quello di costruire un complesso per svolgere tante attività in sicurezza, senza barriere, capace di accogliere chiunque nella gioia della condivisione. Un complesso che preveda un parco giochi per bambini, un campo da calcetto, basket e pallavolo per togliere dalla strada i più giovani; una mensa, dei dormitori, spazi da adibire a banco alimentare e banco vestiario per le esigenze delle famiglie meno abbienti; aule per svolgere attività didattiche ricreative per tutte le età e anche un ampia sala, quasi un teatro per condividere spettacoli, musica e conferenze. E per rendere il sogno ancora più grande persino una sala lettura, una biblioteca e un luogo per la meditazione.

Dagli spazi di via Superga a questo complesso i passi da fare sarebbero davvero tanti ma la fiducia della comunità è grande e tesa al benessere della interra città, in nome di quella che è la colonna portante della Chiesa Evangelica: l'Amore infinito per Dio e per il Prossimo.