Unagraco Trani, commercialisti e finanza festeggiano San Matteo
Ieri la grande cerimonia con il presidente Fedele Santomauro
martedì 26 settembre 2017
Grande consenso e interesse per il convegno organizzato giovedì scorso dall'Unagraco Trani in collaborazione con l'Ordine dei dottori commercialisti e degli esperti contabili di Trani e con la partecipazione di funzionari della Cnpr presso la sala dell'Odcec Trani. L'evento, dal titolo "La Cassa di Previdenza dei Ragionieri e degli Esperti Contabili: Situazione attuale e prospettive per il futuro-Le novità per il pagamento dei debiti contributivi" è stato aperto dai saluti del Consigliere CdA Cnpr Fedele Santomauro.
Grande interesse e particolare attenzione per gli argomenti trattati e approfonditi dai relatori durante l'incontro. Nel pomeriggio, un appuntamento insolito, per i Commercialisti e la Compagnia della Guardia di Finanza, che si sono ritrovati numerosi per festeggiare il loro santo protettore. I commercialisti, la guardia di finanza e i bancari, come ogni altra realtà hanno un santo patrono: San Matteo. Da pubblicano addetto alla riscossione dei tributi per l'invasore romano, abbandonò la sua funzione per diventare Apostolo di Gesù ed evangelista del suo messaggio.
E ieri per festeggiarlo, anche il consiglio direttivo dell'Unagraco Trani e la Compagnia della Guardia di Finanza di Andria, per la prima volta nel Circondario del Tribunale di Trani, hanno preso parte alle celebrazioni in onore di San Matteo, patrono dei ragionieri e dei commercialisti, della guardia di finanza e dei bancari, tenutisi nella Chiesa S. Agostino ad Andria. A presiedere la cerimonia religiosa Don Vito Gaudioso. L'iniziativa ha visto presenti il comandante provinciale della G.d.F. col. Maurizio Favia, il comandante della compagnia di Andria cap. Doriana Dileo insieme ad un folto numero di finanzieri che operano nella nostra città, il presidente mar.llo Riccardo Leonetti con i soci della sezione 'A.N.F.I. di Andria (S. Matteo è anche patrono della Gdf), oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali.
Il presidente dell'Unagraco Trani, Fedele Santomauro, ha partecipato, alla significativa cerimonia «che, per un giorno, ci permette di riflettere sul nostro ruolo senza i tormenti delle scadenze ma con la coscienza di chi intende esercitare questa professione con disciplina, attenzione e capacità di sapere individuare quali le scelte migliori da compiere al servizio delle aziende, dei professionisti e delle famiglie di cui ci prendiamo cura».
Grande interesse e particolare attenzione per gli argomenti trattati e approfonditi dai relatori durante l'incontro. Nel pomeriggio, un appuntamento insolito, per i Commercialisti e la Compagnia della Guardia di Finanza, che si sono ritrovati numerosi per festeggiare il loro santo protettore. I commercialisti, la guardia di finanza e i bancari, come ogni altra realtà hanno un santo patrono: San Matteo. Da pubblicano addetto alla riscossione dei tributi per l'invasore romano, abbandonò la sua funzione per diventare Apostolo di Gesù ed evangelista del suo messaggio.
E ieri per festeggiarlo, anche il consiglio direttivo dell'Unagraco Trani e la Compagnia della Guardia di Finanza di Andria, per la prima volta nel Circondario del Tribunale di Trani, hanno preso parte alle celebrazioni in onore di San Matteo, patrono dei ragionieri e dei commercialisti, della guardia di finanza e dei bancari, tenutisi nella Chiesa S. Agostino ad Andria. A presiedere la cerimonia religiosa Don Vito Gaudioso. L'iniziativa ha visto presenti il comandante provinciale della G.d.F. col. Maurizio Favia, il comandante della compagnia di Andria cap. Doriana Dileo insieme ad un folto numero di finanzieri che operano nella nostra città, il presidente mar.llo Riccardo Leonetti con i soci della sezione 'A.N.F.I. di Andria (S. Matteo è anche patrono della Gdf), oltre ai rappresentanti delle istituzioni locali.
Il presidente dell'Unagraco Trani, Fedele Santomauro, ha partecipato, alla significativa cerimonia «che, per un giorno, ci permette di riflettere sul nostro ruolo senza i tormenti delle scadenze ma con la coscienza di chi intende esercitare questa professione con disciplina, attenzione e capacità di sapere individuare quali le scelte migliori da compiere al servizio delle aziende, dei professionisti e delle famiglie di cui ci prendiamo cura».