Vegetazione "selvaggia" sulla statale 16 Trani-Barletta

Interrogazione dei consiglieri Domenico De Laurentis e Nicola Damascelli

giovedì 31 agosto 2006
Nuovo intervento sulla situazione della vegetazione sulla strada statale 16 fra Trani e Barletta: «I sottoscritti Consiglieri Comunali De Laurentis Domenico e Damascelli Nicola, a mente dell'art.29 del regolamento del Consiglio Comunale di Trani, premesso che sulla statale 16 tra i Comuni di Trani e Barletta la già folta vegetazione ha assunto, nel corso degli ultimi tempi, dimensioni tali da renderla invasiva di diversi tratti della già angusta sede stradale; che, in particolare, vi sono delle piante di fico nel tratto immediatamente successivo alla zona di "Boccadoro" che hanno sviluppato una ramificazione tale da rendere limitata la visibilità e percorribilità del precitato tratto stradale con conseguente superamento dei limiti minimi di sicurezza e creando quindi pericolosità per i tanti automobilisti che quotidianamente impegnano quella strada; che la manutenzione della statale 16, non più di competenza dell'Anas, è a carico dei Comuni confinanti di Trani e Barletta; che l'Amministrazione Comunale di Trani, sollecitata da quella di Barletta, ha assunto l'impegno di potare gli alberi di fico e di provvedere al ripristino di un livello di sicurezza accettabile.
Tanto premesso, formulano, tramite il Presidente del Consiglio Comunale, al Sindaco della Città di Trani ed all'assessore competente la seguente interrogazione. In particolare si chiede: se l'Amministrazione Comunale di Trani abbia dato seguito agli impegni assunti con le determinazioni consequenziali sì da ottemperare a quanto di propria competenza; se, in particolare, è dato conoscere i tempi e le modalità di intervento sul tratto stradale interessato. La presente interrogazione ha il carattere dell'urgenza incidendo l'oggetto della stessa su una questione attinente la pubblica sicurezza ed essendo i pericoli denunciati sulla statale 16 concreti ed attuali.»

I consiglieri comunali Domenico De Laurentis Nicola Damascelli