Vigilanza Amiu, la Filcams Cgil invita l'azienda a rispettare il bando di appalto

«Le guardie giurate svolgono le attività senza le necessarie misure di tutela»

mercoledì 12 febbraio 2014 10.46
«Rigoroso rispetto del bando di appalto che prevede in caso di inadempienza da parte dell'istituto di vigilanza la risoluzione del contratto». Lo chiede all'Amiu di Trani la Filcams Cgil di Barletta – Andria – Trani, a tutela dei propri iscritti e considerati nulli i tentativi avviati per il rispetto delle normative vigenti.

«Dopo la proclamazione dello stato di agitazione nello scorso mese di dicembre, dichiarato a causa di irregolarità presenti in busta paga che riducono di diverse centinala di euro la retribuzione mensile, la dirigenza dell'Amiu – spiegano dalla segreteria della Filcams Cgil Bat – manifestò con un comunicato stampa la vicinanza dell'azienda alle guardie giurate che prestano servizio in regime di appalto presso i siti Amiu di Trani. Intanto, si sono aggiunte altre disfunzioni come il mancato rimborso delle imposte dichiarate con il modello 730 ed il rimborso dei costi sostenuti per le visite specialistiche previste per i rinnovi dei titoli e della licenza di porto d'armi. Un'ulteriore elemento di criticità è rappresentato dalla non applicazione delle norme in materia di salute e sicurezza sui luoghi di lavoro poiché il Rappresentante dei Lavoratori per la sicurezza (R.L.S.) non è mai stato avviato alla formazione obbligatoria, così come tutti gli altri lavoratori».

«Le guardie giurate – prosegue la Filcams Cgil Bat – svolgono la loro attività all'interno del sito Amiu senza le necessarie misure di tutela e prevenzione derivanti dal rischio di un lavoro effettuato in una discarica di rifiuti. In considerazione di quanto esposto, si evidenzia la carente attività di sorveglianza del committente nei confronti dell'operato dell'appaltatore in merito al mancato rispetto delle normative vigenti così come sancito dall'art. 26 del D. lgs 81/08. Appare, dunque, evidente che l'Amiu oltre a non essere vicina ai lavoratori, come invece ha scritto nel comunicato stampa di inizio dicembre, viene anche meno agli obblighi che una società per azioni a totale capitale pubblico e committente di un appalto è vincolata a rispettare. La dirigenza non esercitando appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza attribuiti dalla legge, tollera che "Sicurcenter" sia inadempiente ai vincoli posti dal capitolato di appalto con le negative conseguenze tutte a carico delle famiglie dei lavoratori costrette a vivere in assoluta precarietà, dopo un mese di lavoro con poco più di 1000 euro di stipendio. Tutto ciò è inaccettabile oltre che non contemplato dalle normative vigenti. Per questo, la Segreteria Filcams Cgil Bat richiede all'Amiu il rigoroso rispetto del bando di appalto che prevede, in caso di inadempienza da parte dell'istituto di vigilanza, la risoluzione del contratto di appalto».