Villa Bini, rientra parzialmente la protesta di San Giuseppe

Dopo l'articolo, il sindaco dal parroco: sopralluogo effettuato. «Le vie previste dalla legge non avevano ottenuto riscontro»

giovedì 3 maggio 2012 11.32
Anche don Enzo De Ceglie, parroco di San Giuseppe, ha potuto sperimentare sulla sua pelle quanto siano diventati efficaci i portali on-line cittadini. E' bastato un suo comunicato per far accadere un evento atteso 17 mesi, ossia il tanto atteso sopralluogo all'interno dell'area parco di villa Bini dove verrà allocato l'oratorio destinato alla parrocchia di San Giuseppe dopo lo scippo subito nel 2007 allorquando sul campetto utilizzato in via Falcone fu fatta installare con molta disinvoltura un ripetitore di una società di telefonia. E' lo stesso don Enzo a testimoniare la potenza dei nuovi mezzi: «In coscienza rilevo che un comunicato stampa ha consentito un rapido incontro della parti mentre le vie previste dalla legge (petizioni popolari, lettere, solleciti scritti) non avevano finora ottenuto un adeguato riscontro».

Cosa è accaduto è presto detto. Poche ore dopo la pubblicazione della nota della parrocchia in cui si annunciavano alcune iniziative di moderata protesta, nel pomeriggio di giovedì don Enzo De Ceglie ha ricevuto la visita del sindaco che si è dichiarato disponibile a effettuare il sopralluogo. «Esprimo la soddisfazione della comunità per il raggiungimento di tale significativo passo verso il risarcimento dello spazio sottratto nel 2007, non dimenticando che ciò si realizza dopo 17 mesi dalla delibera del Consiglio comunale».

Il parroco ha confermato che il gruppo di San Giuseppe parteciperà all'inaugurazione pomeridiana del parco. «Le attività previste sul sagrato della parrocchia avranno comunque luogo per ribadire il desiderio di spazi all'aperto e per festeggiare la favorevole evoluzione della vicenda».