«Voglio mia figlia». Disperato gesto di un uomo sul campanile della Cattedrale
Un terlizzese espone uno striscione e poi scende
lunedì 20 dicembre 2010
«Voglio mia figlia». Un uomo di 47 anni, di Terlizzi, per una buona mezzora ha monopolizzato l'attenzione di curiosi e giudici esponendo dal campanile della Cattedrale uno striscione in cui chiedeva di poter rivedere la figlia di 11 anni, al centro di un conflitto familiare e di una causa civile fra genitori in fase di separazione.
L'uomo si è presentato in Cattedrale di buon'ora ed ha fatto il biglietto per accedere al campanile. Ben vestito, sereno in volto, non aveva fatto trapelare in alcun modo l'intenzione di voler inscenare la protesta. Una volta arrivato in cima ha spostato la rete di protezione ed ha esposto lo striscione dal lato del campanile che si affaccia sul tribunale.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri ed una postazione del 118. Ad indurre l'uomo a scendere dopo circa venti minuti, il presidente del tribunale, Filippo Bortone, ed un sacerdote. Anche lo striscione è stato rimosso.
L'uomo si è presentato in Cattedrale di buon'ora ed ha fatto il biglietto per accedere al campanile. Ben vestito, sereno in volto, non aveva fatto trapelare in alcun modo l'intenzione di voler inscenare la protesta. Una volta arrivato in cima ha spostato la rete di protezione ed ha esposto lo striscione dal lato del campanile che si affaccia sul tribunale.
Sul posto sono intervenuti vigili del fuoco, Polizia, Carabinieri ed una postazione del 118. Ad indurre l'uomo a scendere dopo circa venti minuti, il presidente del tribunale, Filippo Bortone, ed un sacerdote. Anche lo striscione è stato rimosso.