Alla Vigor è sufficiente il primo tempo per proseguire in Coppa

Mister Pizzulli: «Ottimi segnali dai miei ragazzi, la rosa è più che valida»

venerdì 20 ottobre 2017 07.00
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Sansonna, Rizzi (30'st Cepele), Valido, Bruno, Telera, Monopoli, Zambetta (33'st Nannola), Camporeale (39'st Arena), Infimo, Faccini, Lavopa All. Pizzulli

BITONTO: Addario, Aprile (2'st Terrevoli), Elia, Pagone, Camasta, Bonasia, Modesto, De Santis, Terrone, Genchi (1'st Giancaspero), Moscelli All. Zinfollino

ARBITRO: Salanitro di Bari

RETI: 45'pt Infimo, 10'st Lavopa

La Vigor bissa il successo ottenuto all'andata regolando il Bitonto con il più classico dei risultati che consente ai biancazzurri di accedere in semifinale. Il Trani crea i presupposti per il successo già nel primo tempo, frazione nella quale le contendenti sono in parità numerica, con azioni in grado di procurare grattacapi alla retroguardia neroverde per poi gestire il vantaggio nel corso della ripresa.

La fase iniziale di studio è interrotta da Camporeale (che si incunea in area costringendo il portiere a respingere l'insidioso diagonale) e prosegue con Faccini che elude l'intervento di alcuni avversari attardandosi, però, nella conclusione e consentendo l'opposizione di Camasta. La difesa bitontina soffre le iniziative dei locali che soprattutto con Lavopa e Faccini mettono in seria difficoltà la compagine di Zinfollino. Gli ospiti disinnescano un velenoso filtrante per Infimo a pochi passi dall'area di rigore, dall'altra parte Sansonna è chiamato solamente a sbrogliare una mischia susseguente a calcio d'angolo. Rizzi non inquadra lo specchio dalla distanza a seguito di un ottimo scambio con Camporeale, successivamente tocca a Faccini impegnare Addario con un calcio piazzato sventato con i pugni.

Al 44' Pagone rimedia l'espulsione per doppia ammonizione ed un minuto più matura l'1-0 della Vigor: Faccini ruba palla ad Elia involandosi verso la porta neroverde e, giunto in area, con grande altruismo appoggia ad Infimo il quale, sopraggiungendo dalle retrovie, può depositare nella rete sguarnita. Il direttore di gara, Salanitro di Bari (che ha sostituito a ridosso della gara il designato Grosso), espelle Moscelli che lo affronta a muso duro reclamando un ipotetico fuorigioco.

Il secondo tempo è battezzato da Lavopa il cui tiro a giro sfiora il montante. Il portiere barese intercetta due invitanti suggerimenti di Lavopa e Valido non raccolti dai compagni. L'esterno offensivo può tuttavia brindare al 10' allorquando, imbeccato da un traversone del fluidificante Rizzi deviato da Zambetta, chiude definitivamente i conti trafiggendo di prima intenzione Addario con un tiro ad incrociare. Faccini cerca l'ennesima realizzazione del proprio splendido avvio di stagione ma la potente conclusione, sferrata al termine di una serpentina ubriacante, colpisce l'incrocio dei pali. I padroni di casa amministrano il punteggio cercando di dosare le forze in vista degli imminenti impegni non disdegnando comunque la possibilità di triplicare. Un'ulteriore soluzione a giro di Lavopa termina oltre la traversa, in seguito Faccini obbliga l'estremo ospite a salvarsi con i piedi in disperata uscita. L'ultima emozione è nuovamente firmata dallo scatenato brindisino che disegna una traiettoria arcuata che fa inarcare Addario.

I tifosi presenti sugli spalti del Comunale tributano i meritati applausi ai calciatori che in semifinale incontreranno il Molfetta di Pino Giusto, formazione che ha sorprendentemente eliminato il Corato (i biancorossi si sono imposti per 2-0 in trasferta qualificandosi dopo i tiri dal dischetto) provocando le dimissioni dell'allenatore Giuseppe Scaringella.

A fine gara così mister Pizzulli: «Avremmo potuto segnare anche in parità numerica viste le occasioni prodotte; il Bitonto ha schierato tutti i titolari - ad eccezione degli squalificati Manzari e Piperis - ma i ragazzi impiegati, soprattutto chi ha giocato meno, mi hanno fornito ottimi segnali. La nostra rosa ha dimostrato di essere più che valida». Vito Lavopa: «La rete siglata non è essenziale, sono contento per il rendimento della squadra».