Fortis Trani, Simone protesta

Telegramma in Federazione per la zuffa di Minervino

mercoledì 22 novembre 2006
A cura di Biagio Fanelli
Il Trani cade a Minervino, colpito dal gol di Nando Terrone. Sì, proprio lui. L'attaccante tranese che sembrava in procinto di passare alla corte di Savoni qualche settimana fa, ha deciso l'incontro con una deviazione ravvicinata che ha battuto l'incolpevole Nicolamarino. Del trasferimento di Terrone da Minervino a Trani se ne riparlerà più in là, a dicembre, intanto la Fortis incassa questa sconfitta che ha fatto arrabbiare, e parecchio, il presidente Simone. L'ira di Simone deriva non tanto dal risultato (e dalla sconfitta) ma da quanto accaduto nel finale di gara con alcuni screzi avvenuti fra le due panchine dopo il gol di Terrone e che hanno portato all'espulsione dell'allenatore del Trani, del preparatore dei portieri del Minervino e del giocatore tranese Fiorella. Il Trani contesta le decisioni dell'arbitro e parla di un tentativo di aggressione subita ai danni del proprio tecnico da cui sarebbe generata la zuffa che ha portato alle tre espulsioni. Simone ha provveduto ad inviare un telegramma in Federazione e al Comitato regionale, il secondo dopo quello inviato nel mese di agosto, allorquando fu richiesto un incontro - mai ottenuto - agli organismi competenti per discutere della questione relativa alle designazioni arbitrali. Simone torna alla carica, denunciando i fatti di Minervino e denuciando l'ennesimo torto arbitrale. Stavolta non si parla tanto di errori sul campo quanto di un approccio alle decisioni del direttore di gara decisamente favorevole alla squadra di casa. Si apre dunque una nuova puntata del rapporto epistolare tra Simone e Tisci. In attesa di conoscerne gli sviluppi, segnaliamo anche il tentativo di ottenere l'agibilità del Comunale per domenica prossima. Operai da ieri al lavoro sulla gradinata per apportare qualche miglioria. Basterà?

Biagio Fanelli junior