Il velista tranese Galati sfida le classifiche mondiali

Le donazioni di concittadini lo aiuteranno nel suo sogno

martedì 22 aprile 2014
A cura di Maria Scoccimarro
Il velista tranese Valerio Galati vuole sfidare le classifiche mondiali del suo sport e per farlo ci sarà bisogno anche del sostegno di amici, appassionati e concittadini che vorranno spingerlo verso il suo sogno. Non basterà il suo talento e la sua passione per raggiungere traguardi eccellenti.

Attraverso il sito valeriogalati.altervista.org, infatti, si può accedere alla sezione "Donazione" di Paypal ed in maniera sicura scegliere l'importo da destinare: in questi casi modeste somme possono fare una grande differenza e dimostrano concretamente la fiducia e la generosità di chi dona. Tutto l'importo ricavato verrà speso esclusivamente per coprire le spese delle regate nazionali e internazionali. Ogni sostenitore, inoltre, una volta che aderisce alla donazione, sarà individuato attraverso l'elenco delle donazioni e potrà provare con l'atleta le emozioni del mare con una uscita gratuita nella metà di giugno, nel periodo libero da impegni agonistici, potendo scegliere tra quella in barca a vela oppure in windsurf. Un'occasione, quindi, unica ed imperdibile.

Galati a breve partirà per il Lago di Garda dove disputerà l'Europa Cup a Malcesine dal 24 al 27 Aprile e dopo partirà alla volta del Garda Trentino Eurolymp dal 7 all'11 Maggio. «Sono appuntamenti agonistici molto impegnativi – dice il velista tranese - le regate sono intense e bisogna restare concentrati e lucidi sempre. Posso dire di sentirmi carico e fiducioso». Durante il mese di marzo ha disputato la mia prima tappa della Coppa del Mondo per le classi olimpiche a Palma di Maiorca(Spa) che è stata per lui molto formativa sotto più punti di vista, tattico,tecnico e fisico. «Il livello tecnico era massimo – ha concluso - ed erano presenti velisti provenienti da ogni parte del mondo, Australia, Giappone, Canada tra cui il plurimedagliato olimpico brasiliano Robert Scheidt. Ho imparato tanto e ho più interesse di prima a continuare a regatare a questi livelli».