L'olimpia basket perde 49-62 nel derby con il Monopoli

Palasport ancora a porte chiuse per la squalifica del giudice sportivo

lunedì 18 dicembre 2006
Nel deprimente scenario di un palazzetto a porte chiuse (in seguito alla squalifica del campo comminata in settimana dal giudice sportivo) è andato in scena il derby tra Giodicart Olimpia Trani e Vis Nova Monopoli, valevole per l'undicesima giornata del torneo nazionale di serie B1. Come sette giorni prima a Maddaloni, il punteggio finale risulta pesante per la compagine tranese che è rimasta in partita per più di tre quarti di gara alla quotata avversaria, capoclassifica del girone D insieme a Potenza e Napoli.
Senza l'infortunata Esposito Corcione (per un problema al ginocchio destro) e l'influenzata Mosca, il quintetto di partenza era quasi obbligato per il coach coratino Vincenzo Mazzilli che partiva con Caressa, Sivilli, Silipo, De Feo e Di Lernia. Come sta accadendo da alcune partite a questa parte, le tranesi partivano bene: 8-4 al 5'. Ma, le avversarie rispondevano subito con il pronto sorpasso: 8-9 al 7' e 10-14 al 9'. A questo punto, cinque punti consecutivi della Sivilli (in campo dopo la commutazione in ammenda del turno di squalifica inflittole dopo l'espulsione di Maddaloni) consentivano all'Olimpia di condurre di un punto alla prima sirena: 15-14. Al ritorno sul parquet, una tripla di capitan Basile dava il massimo vantaggio di quattro lunghezze: 18-14. Nei successivi minu-ti di gara le difese prevalevano sui rispettivi attacchi e si andava all'intervallo lungo con un parziale basso di 9-9 per il complessivo 24-23 delle padrone di casa, tra le quali si segnalava l'impiego costante di De Feo, Di Lernia e Silipo.
Nel terzo periodo, dopo il canestro iniziale di Caressa (26-23), le ospiti piazzavano un 6-0 che valeva il nuovo vantaggio: 26-29 al 3'. Gli arbitri fischiavano poco, facendosi forse prendere anche loro dalla "malinconia" degli spalti vuoti che facevano sembrare come un'amichevole infrasettimanale di allenamento una partita che invece assegnava punti importanti in campionato. Eloquente, in tal senso, il dato che l'Olimpia andava per la prima volta in lunetta solo a 3'36" dalla fine del terzo periodo: un libero e una "tripla" di Di Lernia (che chiuderà con un ottimo score di 15 punti) riporta avanti Trani (35-34 al 27'). Le monopolitane, pur con una prova abbastanza deludente della Bellarte, cominciava a segnare con continuità e un tiro da 3 di Basile non bastava a contenere il loro sorpasso: 38-44 al 30'.
L'Olimpia ci riprovava ancora e con una tripla ciascuno di Di Lernia e Sivilli (che chiuderà con il "best-score" di 17 punti) si riportava a -3: 45-48 al 34'. A questo punto un discutibile blocco irregolare rilevato in attacco alla De Feo, annullava il possibile -1 della Sivilli e consentiva l'allungo definitivo delle monopolitane che, grazie ad una fluida circolazione della palla e alla ritrovata tranquillità delle giocatrici in campo (Pisto, Melpignano e Palmisano su tutte), chiudeva con un parziale di 14-4 che mandava il match in archivio: 49-62.
Questo il tabellino di gara: Giodicart Trani – Vis Nova Monopoli 49-62 (15-14; 24-23; 38-44)

GIODICART: de Gennaro n.e., Racanati n.e., Caressa 8 , Moretto, Basile 7, Sivilli 17, Landini n.e., Silipo, De Feo 2, Di Lernia 15. Coach: Mazzilli

MONOPOLI: Bellarte 2, Garganese 8, Melpignano 14, Pisto 13, La Penna n.e., De Nitto, Palmisano 15, Liuzzi n.e., Perrone 10, Giangrande n.e..Coach: Passariello.

Arbitri: d'Errico di Pulsano (TA) e Marangi di Massafra (TA).

Note; Tiri liberi Trani 7/12 (58%) - Monopoli 9/15 (60%). Tiri da 3 Trani 8/24 (33%) - Monopoli 5/13 (38%).