Vigor svagata, i tifosi esigono maggior impegno

Pettinicchio: «Affossati da errori individuali, la rosa è ancora da ritoccare»

venerdì 9 dicembre 2016
A cura di Marco Cantatore
In sede di presentazione dell'incontro si era parlato di scontro diretto da non fallire in alcun modo per rinfocolare le speranze di una poderosa rimonta. Il verdetto emerso al termine dei 90', invece, affossa ogni proposito consegnando all'intero ambiente calcistico tranese dubbi e perplessità che potranno probabilmente ricevere risposta nelle prossime giornate.

Il prologo fa presagire ben altro esito: al 5' Tedesco entra in area, tenta di aggirare Esposito che lo atterra. Rigore che Trotta trasforma spiazzando l'estremo salentino. Quintana prova a finalizzare un'azione in velocità calciando da centro area, Di Candia blocca senza problemi. I padroni di casa gestiscono agevolmente ma al 36' i salentini usufruiscono di un penalty originato da una topica di Pasquadibisceglie in area che costringe Marasciulo a falciare Marasco: dal dischetto Negro non lascia scampo al portiere adriatico. I leccesi continuano a premere ed inseriscono la freccia al 46' grazie ad un colpo di testa di Quintana sugli sviluppi di un calcio piazzato dalla destra. Nella circostanza l'attaccante spagnolo anticipa una difesa letteralmente svagata.

La ripresa è inaugurata da un fendente di Marasciulo che regala l'illusione ottica della rete. Ad andare a segno, tuttavia, sono i salentini al 9' per merito di Negro che approfitta di un errato retropassaggio di Ciaramitaro per involarsi verso Di Candia, saltarlo e depositare nella porta sguarnita nonostante il disperato tentativo del difensore di rimediare alla gaffe. Dagli spalti si levano contestazioni all'indirizzo dei calciatori, tramortiti da gravi errori individuali. Un fendente di Petrachi è respinto in tuffo dal numero uno tranese che nulla può al 29' allorquando Negro beffa in velocità una retroguardia mal posizionata e, dopo aver nuovamente scartato il portiere, insacca tra lo sbigottimento dei presenti. Qualche minuto prima dell'1-4 la Vigor crea un paio di opportunità per accorciare le distanze ma Esposito nega la gioia del goal a Marasciulo (con l'ausilio del palo) ed a Gnoni la cui incornata è prodigiosamente respinta in angolo. Al triplice fischio conciliabolo alquanto animato tra la squadra ed i tifosi della gradinata.

In sala stampa uno sconsolato Giacomo Pettinicchio commenta così la sfida: «Purtroppo gli errori dei singoli complicano una situazione già precaria, tutte le reti sono nate da svarioni individuali. Sull'ultima rete i difensori in copertura si sono fatti addirittura superare! La squadra non ha omogeneità perché è in continua evoluzione; siamo alla ricerca di ulteriori elementi quali un difensore centrale, un paio di centrocampisti e qualche under. Un settore fondamentale come il centrocampo al momento non fornisce garanzie. L'obiettivo è sempre la permanenza da ottenere ai playout, tuttavia comprendo il malumore dei tifosi stanchi di non avere una compagine che possa rappresentare al meglio Trani». E domenica si torna nuovamente in campo per l'ultima gara del girone di andata in programma a Vieste.
Trani Galatina
Trani Galatina
Trani Galatina
TRANI: De Candia, De Finis, Ciaramitaro (29'st Lasalandra), Marasciulo, Telera, Monopoli, Gnoni, Pasquadibisceglie (1'st Camporeale), Trotta, Gadaleta (18'st Marzio), Tedesco. All. Pettinicchio

GALATINA: Esposito, Calò, Gubello, Simoes, Mirabet, Greco, Alemanni (27'st Chiriatti), Petrachi, Quintana, Marasco (31'st Eramo), Negro (32'st Macchia). All. Mosca

ARBITRO: Peres di Barletta

RETI: 5'pt rig. Trotta, 36'pt rig. Negro, 46'pt Quintana, 9'st Negro, 29'st Negro