Vigor, un pareggio da non disprezzare ed il primato è ancora salvo

Il vicepresidente Altieri ringrazia il pubblico, mister Pizzulli elogia la prestazione

lunedì 9 ottobre 2017 07.30
A cura di Marco Cantatore
TRANI: Sansonna, Cepele, Valido, Arena, Bruno, Telera, Martinelli (23'st Sisalli), Camporeale, Fernandez, Faccini (43'st Infimo), Lavopa. All. Pizzulli

BARLETTA: Cristallo, P.Augelli, Ronzino, Fiorentino, Ola, Larosa, R.Augelli, Milella, Kisisa, Rana, Grieco. All. Cinque

ARBITRO: Palmieri di Brindisi

Non ci sono vincitori né vinti al termine del derby fra Trani e Barletta andato in scena sul rinnovato manto erboso del Comunale dinanzi ad un pubblico numeroso (abbondantemente superate le 2mila presenze) e colorato. Lo spettacolo ammirato sugli spalti non coincide con quanto mostrato sul terreno di gioco nel primo quarto d'ora, tempo nel quale le contendenti si studiano. La cronaca è inaugurata da Arena che spedisce oltre la traversa sugli sviluppi di un angolo, dall'altro lato Camporeale sventa in corner un'insidiosa combinazione proveniente dall'out destro. Faccini si libera di un avversario crossando dal fondo per Lavopa che si esibisce in una spettacolare rovesciata che lambisce la traversa: applausi convinti dei presenti.

I padroni di casa creano grattacapi all'esperto nigeriano Ola che rinvia in maniera maldestra, sfera a Fernandez che preferisce la soluzione personale (murata) dal limite anziché servire l'accorrente Faccini. Al 35' si registrano le accese proteste di calciatori e tifosi biancazzurri: Lavopa insacca con un pregevole tiro a giro a coronamento di un'ottima azione avviata da Fernandez e proseguita da Faccini che, dopo aver eluso l'intervento di alcuni difensori, smarca il 22enne esterno offensivo. Il direttore di gara annulla su segnalazione dell'assistente che sbandiera un fuorigioco rivelatosi inesistente dato che ci sono Ola ed un altro difensore barlettano in linea con Lavopa. L'ultima emozione della prima frazione è rappresentata da una perfida parabola di Faccini da calcio piazzato che costringe Cristallo a smanacciare in corner.

Ad inizio ripresa i biancorossi reclamano il penalty per una trattenuta di Valido nei confronti di Rana. Al 9' il Barletta rischia l'harakiri: Bruno effettua un lancio per Martinelli intercettato da Ola il quale manda all'indietro di testa spiazzando il proprio numero uno che tocca la sfera facendola terminare a fil di palo. Lavopa sfodera un'altra giocata del suo repertorio, l'estremo biancorosso respinge come può ma la possibile deviazione decisiva di Fernandez è murata dall'intervento di Ronzino. I ragazzi di Pizzulli si spazientiscono per un arbitraggio permissivo in occasione dei falli dei calciatori ospiti ma nel frattempo è Sansonna ad ergersi a protagonista opponendosi prodigiosamente ad un tentativo ravvicinato di Augelli, liberato da una disattenzione di Telera e pronto ad indirizzare in porta. Milella simula in area esacerbando gli animi.

Le fasi conclusive sono di marca tranese: Lavopa sferra un fendente dalla distanza deviato in angolo, corner dal quale nasce una furibonda mischia che Palmieri di Brindisi seda decretando la fine delle ostilità. La gradinata tributa applausi ai calciatori dando appuntamento a Ruvo in occasione della prossima sfida contro l'Unione Bisceglie, intanto il primato è intatto anche per i passi falsi altrui. Negli spogliatoi mister Pizzulli sottolinea il valore dell'avversario di turno rimarcando le opportunità sprecate dai suoi - autori di una prestazione più che discreta - ed evidenziando inoltre l'equilibrio che caratterizza l'attuale torneo di Eccellenza. Il vicepresidente Alberto Altieri ringrazia sentitamente il popolo tranese che ha dimostrato per l'ennesima volta il desiderio di calcio ad alti livelli che anima gli appassionati biancazzurri.
Vigor Trani Calcio
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