Domenico Sarro: 30 con lode

La grande intuizione la ebbe Benedetto Ronchi agli inizi degli anni '80: costituire un'associazione con l'obiettivo di promuovere la musica, avvicinando ad essa i giovani del territorio, non soltanto di Trani. Corsi, concerti, manifestazioni, attività di carattere cultura con un unico comune denominatore: la musica, in tutte le sue forme. Nacque così l'11 febbraio del 1981 l'associazione Domenico Sarro. Ronchi fu il primo presidente. Tra i soci fondatori si ricordano Angelo Pastore, Raffaello Piracci, Rosanna Gisotti, Cinzia Falco, Angelo Pastore ed un giovanissimo Vincenzo Soldano. Da allora sono passati trent'anni nel corso dei quali si sono succeduti altri sei presidenti: dopo Ronchi, la responsabilità della Sarro è passata nelle mani di Giuseppe Larato, Antonio Carrabba, Giuseppe Di Marzio, Domenico Cormio, Mauro Spallucci e Vincenzo Soldano. Trent'anni dopo e con sei anni di presidenza alle spalle, Soldano si accinge a celebrare, nelle vesti di presidente, il compleanno dell'associazione musicale.

Sabato in Cattedrale, alle 19.30, ci sarà il concerto celebrativo del trentennale, con l'esibizione della nuova orchestra giovanile dell'associazione (I Sarromusici), diretta dal maestro Giuseppe Pannarale e composta da Giacomo Bozzi (flauto), Claudia Lamanna (arpa), Angela Soldano (oboe) e Fernanda Damiano (pianoforte).

Soldano non nasconde un pizzico di emozione: «E' una ricorrenza speciale, un modo per sottolineare la crescita e l'ottimo stato di salute della Domenico Sarro, un riferimento musicale per Trani e per tutto il territorio. Se oggi abbiamo acquistato autorevolezza in campo musicale il merito è di chi, nel corso di questi 30 anni, ha dedicato tempo e sacrifici per la vita dell'associazione. Penso a tutti i presidenti, a tutti i componenti dei vari Consigli d'amministrazione che si sono avvicendati nel corso di questa bellissima storia». Una storia, costellata di successi, soprattutto per ciò che riguarda la formazione dei tanti giovani iscritti. «Centinaia di ragazzi – dice Soldano – hanno cominciato nella nostra sede quasi per gioco per poi proseguire gli studi nei Conservatori nazionali. Adesso sono musicisti affermati e stimati. La Domenico Sarro è stata sempre un trampolino di lancio per i talenti musicali, una palestra formativa. Il merito è di quei soci che quotidianamente impiegano il loro tempo nelle attività di studio e d'insegnamento». Ad oggi, sono oltre 100 gli iscritti. Il più piccolo ha appena 3 anni e mezzo e già sogna un futuro da compositore.

Il trentennale coinciderà anche con la riproposizione del concorso internazionle pianistico Città di Trani. L'ultima edizione fu nel 2006. Dopo cinque anni, l'associazione organizzerà la nona edizione che godrà, come sempre, di una giuria di altissimo livello, presieduta da Aldo Ciccolini. «L'organizzazione – dice Soldano - non è mai semplice ed è tremendamente dispendiosa. Ci auguriamo che qualcuno si ricordi di noi e ci dia una mano anche dal punto di vista economico. Il concorso porta il nome della città di Trani, vedrà esibirsi come sempre le eccellenze musicali di tutto il mondo. Non smetteremo mai di seguire l'idea partorita da Benedetto Ronchi e di svolgere l'azione educativa e di sensibilizzazione musicale, ma senza l'aiuto delle Istituzioni non è facile costruire un percorso stabile».