Settimana medioevale, si parte oggi

Nonostante le polemiche che hanno infuocato la vigilia della manifestazione, a cui noi come Redazione abbiamo deciso di non prendere parte non pubblicando i comunicati arrivati, che prima annullavano e poi smentivano il regolare svolgimento della Settimana Medioevale, trattandosi di "beghe" interne all'associazione che nulla hanno a che vedere con l'informazione, oggi tutto inizierà regolarmente.

Nonostante il periodo non florido per l'organizzazione che si trova a corto di sponsor e di fondi, nulla ha potuto cancellare i mesi di duro impegno e lavoro che hanno visto coinvolto tutto il team, dai costumisti fino ai recitanti, a maggior ragione a meno due giorni dall'inizio della stessa. Si parte quindi questa sera con il primo segmento della settimana, La Notte dei Templari che si snoderà tra oggi e domani. Giunta alla sua ottava edizione la manifestazione ridà lustro al più antico tra gli ordini religiosi cavallereschi cristiani medievali, colorando il borgo antico di Trani con spettacoli incentrati su musica, balli, poesie in rima e giochi di fuoco; in particolare verrà trattato il tema del tramonto dell'Ordine Templare, l'arresto dei suoi cavalieri, i loro tormenti e vessazioni. Novità di quest'anno è la tortura medievale: saranno riprodotti i momenti più angoscianti della storia dei monaci cavalieri.

Un corteo templare si snoderà per le vie cittadine sino a giungere alla Domus (chiesa Ognissanti ubicata nell'omonima via) mentre un chierico diffonde la notizia della nascita di questo nuovo ordine. Ammaliati dai principi che animano quei pii cavalieri, tre postulanti chiedono ammissione all'ordine bussando al portone della Domus. Intanto due loschi figuri s'aggirano tra le vie dell'antica Trani e viste delle pie donne che, ultimati i vespri escono dal luogo sacro, le importunano. Le donne non riuscendo ad evadere dalla pressante azione dei briganti invocano aiuto attirando l'attenzione dei Cavalieri di Cristo i quali si recano in loro soccorso intimando ai due briganti di lasciare in pace le loro vittime. Al rifiuto dei due manigoldi seguirà uno scontro all'arma bianca che vedrà la capitolazione dei due briganti i quali, in corteo, opportunamente legati, saranno condotti sul sagrato del duomo per ricevere il giudizio del popolo alla presenza del maestro templare.

Intanto sul Duomo, delle pie donne tranesi sono in preghiera innanzi alla chiesa ma, l'ammirazione per la stessa, da parte di pellegrine giunte da lontano e, la voglia di acquisire informazioni su di essa rompe la loro meditazione dando vita ad un dialogo che viene a sua volta interrotto dal giungere sul posto delle prime pellegrine che avevano subito l'affronto dei briganti le quali, raccontano le loro ultime vicissitudini. Intanto giunge sul posto il corteo templare con i due prigionieri precedentemente annunciato da un uomo del borgo. Mentre ciò accade appare, di fianco alla romanica chiesa, l'immagine del Santo Nicola pellegrino Patrono della città. Mentre i testimoni di questo sacro evento sono genuflessi in preghiera la banda dei due briganti imprigionati attacca i templari per cercare di liberare i loro amici generando un nuovo scontro all'arma bianca di più ampie dimensioni tra templari e briganti. Questi ultimi, come la storia vuole, saranno costretti a capitolare ma durante lo scontro rimarrà a terra un templare al quale, ristabilito l'ordine saranno date le esequie. Quando tutto sembra ormai finito e, l'ordine consolidato, un affannato uomo del posto rompe il silenzio invocando ancora una volta l'aiuto dei coraggiosi cavalieri di Cristo in quanto il loro accampamento è stato attaccato e dato alle fiamme. I templari giunti sul molo saranno ancora una volta chiamati alle armi per ripristinare pace e tranquillità nello sfortunato paese.

Dal 7 al 9 invece ritorna il matrimonio di Re Manfredi con l'amata Elena Comneno. Giunta alla sua undicesima edizione, la manifestazione si svolgerà dal giorno 7 con l'araldo che racconta la storia dei reali, l'uscita dei due cortei e l'incontro dei reali; l'investitura e la celebrazione delle nozze il giorno seguente. Durante i due giorni, nel Castello Svevo avranno luogo i festeggiamenti, tra danze orientali e banchetti lussuosi, tra giochi d'arme e di fuoco; inoltre, i popolani omaggeranno i visitatori con degustazioni, con gustosità e sapori dell'età di mezzo. Immancabili, soprattutto, saranno i giochi di luci e fuoco, che ormai bollano l'evento e, a seguire, il corteo trionfale per le vie della città a conclusione dell'evento.

N.B. Rettifichiamo la nota apparsa nel precedente articolo inerente i gioielli indossati dai reali durante la rievocazione del Matrimonio di Re Manfredi: la lunga fase di progettazione, realizzati da Vincenzo Todisco nel 2005, è stata opera di Camilla Perrone, la quale ad oggi ne detiene anche la proprietà. Inoltre, l'approfondito studio storico sugli stili orafi dell'epoca che ha preceduto la fase di progettazione, eseguito da Mario Caporale, ha dimostrato che i gioielli realizzati siano da ritenersi presuntivamente verosimili a quelli effettivamente indossati all'epoca. Quest'ultima infatti è risultata essere povera di una memoria artistica orafa, a causa di depredazioni che l'Italia meridionale subì ad opera delle varie dominazioni che si sono avvicendate.