Una potatura straordinaria per la Broussonetia del centro storico di Trani

Le vedute nei centri storici appassionano sempre se poi l'elemento distintivo che funge da valore aggiunto è la natura il connubio è incantevole. Pensiamo all'albero che si erge dal palazzo dove risiedeva Cataldo Trombetta (famoso avvocato e umanista della Trani della prima metà del XX secolo a cui è dedicata una sala nella civica biblioteca) ormai a pieno titolo parte integrante dello scenario del porto. A prescindere le specie piantumate nei giardini privati, nel nostro centro storico è presente una particolarità. Siamo in Vico II Cambio, un vicolo cieco reso particolarmente suggestivo dalla presenza di un maestoso albero, probabilmente l'unico presente nel tessuto antico. Secondo gli esperti si tratterebbe di una pianta di Broussonetia di circa sessant'anni. Uno scorcio inconsueto che è spesso fonte d'ispirazione. Esempio concreto è rappresentato dall'ultimo lavoro del giovane incisore Francesco Porcelli, una cartella di grafica composta da sei disegni intitolata "Un Albero".

Purtroppo da molti anni quest'angolo dimenticato è stato inspiegabilmente dimenticato in tutti i sensi. Relazionandomi con i residenti di Vico II Cambio e di Via Accetta è emersa la problematica, che si protrae da qualche anno, relativa alla mancanza di manutenzione. I rami hanno quasi invaso le finestre oscurandole dalla luce ed esponendole al rischio di animali, fortunatamente solo gatti, che grazie alle folte diramazioni giungono nelle abitazioni.

Mosso sia dal pensiero di preservare un bene comune che dalle rimostranze dei residenti, ho interpellato il responsabile del verde pubblico Pinuccio Merra, il quale si è reso subito disponibile a effettuare assieme un sopralluogo. Merra ha effettivamente costatato che la pianta necessitava quanto prima di un intervento di potatura straordinaria, nello specifico di equilibratura a causa dell'inclinazione e sfoltimento. Pochi giorni dopo il sopralluogo la cooperativa Service Gold Global ha eseguito i lavori concordati. La Broussonetia, ora sfoltita di quei rami che la opprimevano, potrà continuare a essere un fiore all'occhiello del centro storico, degna di essere ammirata da tutti, in piena sintonia e rispetto delle esigenze dei residenti.