Nutrizione, alimenti
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Salute d'asporto

Disfagia a tavola

Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca

Per disfagia si fa riferimento ad un qualsiasi disturbo della deglutizione che può essere accompagnato da alcuni segni e sintomi, in base alla gravità della disfagia stessa.
I segni di disfagia sono:
  • tossire o soffocare mentre si mangia o si beve
  • sensazione di cibo bloccato in gola
  • tenere il cibo in bocca prima di deglutirlo e senza deglutirlo
  • una voce gorgogliante dopo aver mangiato
  • eccessivo schiarimento della gola mentre si mangia o si beve
Una deglutizione non corretta comporta dei rischi, in particolare cibo e bevande potrebbero entrare nei polmoni, determinando problemi respiratori o infezioni; oltre che la mancata masticazione comporta una scelta dietetica minore e un più basso apporto calorico che implicano tutta una serie di stati carenziali.
La disfagia, soprattutto se grave, deve essere seguita da un team sanitario, ma a casa ci possono essere degli accorgimenti per limitare i rischi:
  • Consumare il pasto in un luogo tranquillo, senza fretta di dover finire di mangiare
  • Ridurre le distrazioni. (ad esempio spegnere la TV mentre si mangia/beve)
  • Sedersi in posizione eretta durante i pasti e rimanere in piedi almeno per
30 minuti dopo.
  • Non parlare durante la masticazione o la deglutizione.
  • Deglutire un boccone prima di prendere il successivo.
Oltre a ciò il cibo consigliato deve essere morbido e di piccole dimensioni e se necessario sarà utile utilizzare esclusivamente cibi liquidi, come ad esempio yogurt o creme.
Gli alimenti macinati in generale sono sicuri poiché i tritati richiedono solo lieve masticazione, inoltre essendo morbidi ed umidi possono essere scomposti con la lingua.
Ad esempio questi alimenti includono:
  • verdure cotte (senza semi) tritate o schiacciate (come zucca, fagiolini o broccoli)
  • cereali cotti (come fiocchi d'avena, crema di frumento o crusca d'avena)
  • pesce morbido senza spine tritato e inumidito
  • fiocchi di latte
  • frutta in scatola tritata o schiacciata, sgocciolata (come le pesche)
Come ribadito all'inizio la disfagia può essere presente in entità e grado differente, quindi è bene rivolgersi ad un team specializzato in modo da poter effettuare una valutazione deglutologica approfondita e scegliere la dieta giusta.
CIBI SUGGERITICIBI DA EVITARE











FRUTTA E VERDURA
Verdure morbide e di piccole dimensioni, schiacciate, al vapore o bollite (come zucca, carota, broccoli o cavolfiore)
• Verdure in scatola morbide e di piccole dimensioni, scolate (come pomodori, spinaci o fagiolini)
• Frutta in scatola morbida e di piccole dimensioni, sciacquata e scolata (come pesche o ciliegie)
• Frutta fresca morbida e di piccole dimensioni (come banana, melone, mango o avocado)
• Patate bollite, tagliate a pezzi
pezzi di piccole dimensioni
• Purè di patate
• Composta di mele o altre salse di frutta
• Succo di frutta o verdura
Verdure crude (come carote, cetrioli, sedano)
• Frutti duri, fibrosi o polposi (come ananas o arancia)
• Frutti succosi con molto liquido (come anguria o uva)
• Frutta dura (come mele
o pera)
• Noce di cocco
• Frutta secca
• Verdure flosce (come lattuga, cetrioli, foglie di spinaci crude)
• Frutti con strati esterni
(come l'uva)








CEREALI E GRANO
• Cereali cotti (come fiocchi d'avena, crema di frumento, crusca d'avena, cereali per neonati, crema di riso)
• Cereali secchi, ammorbiditi con liquido, quindi scolati
• Pasta o noodles teneri e di piccole dimensioni (come maccheroni, orzo, conchiglie, pasta a stella)
• Congee denso
• Riso servito con salse non appiccicose che inumidiscono e tengono insieme i chicchi
• Pane inumidito, frittelle, muffin tagliati a pezzetti
• Pane
• Cereali secchi
• Prodotti a base di cereali con semi, noci o frutta
• Cracker, fette biscottate,
Torte di riso
• Patatine tortilla
• Grano strappato
• Patatine






LATTE E PRODOTTI CASEARI
• Yogurt liscio senza frutta, semi o noci
• Formaggi a pasta molle (come feta o brie), tagliati a pezzetti
• Fiocchi di latte
• Crema di formaggio
• Budino liscio e crema pasticcera
• Bevanda a base di latte o soia
• Budino di riso, budino di tapioca
• Yogurt con frutta, semi
o noci
• Formaggi a pasta dura








FONTI PROTEICHE





• Carne morbida e bocconcini e pollame senza ossa, cotti teneri
• Pesce morbido e di piccole dimensioni, senza lische, cotto tenero
• Pesce in scatola morbido e di piccole dimensioni
• Fagioli, lenticchie, ceci e altri legumi, cotti teneri
• Bocconcini di tofu morbido
• Uova cotte finché non rimane più il tuorlo liquido, strapazzate o tagliate a pezzetti
• Hummus morbido







• Semi
• Noci e burro di noci
• Tagli di carne duri o fibrosi
• Tagli di carne con ossa o cartilagine
• Salsicce, hot dog, wurstel
• Bistecca
• Pancetta croccante
• Pelli di pollo, salmone e salsiccia




PIATTI E ANTIPASTI MISTI
• Sformati (come lasagne, patate smerlate, torta del pastore), tagliati a pezzetti
• Zuppe senza pezzi
• Zuppe con pezzi solidi di cibo
• Cereali secchi serviti con latte




DESSERT
• Dessert lisci e frullati senza noci né semi
• Miele, sciroppi, zuccheri, marmellate e gelatine senza semi
• Torta umida tagliata a pezzetti
• Gelato, sorbetto, yogurt gelato, ghiaccioli
• Caramelle dure o morbide
• Bevande gassate
• Torte dure, secche o friabili
o biscotti
• Gomma da masticare
• Marshmallows

FONTI DI GRASSI
• Burro, margarina, olio
• Sughi omogenei e altre salse
• Ketchup, senape liscia, maionese
• Condimenti per insalata granulosi con spezie come pepe macinato grosso
• Senape granulosa
  • Salute
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