Nutrizione, alimenti
Nutrizione, alimenti
Salute d'asporto

Fegato grasso, dieta e stile di vita

Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca

La steatosi epatica, conosciuta anche come "fegato grasso" è una condizione patologica che prevede un lento e progressivo accumulo di trigliceridi all'interno delle cellule epatiche. È sempre più frequentemente nella popolazione occidentale, infatti in Italia ne soffre il 24% della popolazione tra i 18 e i 65 anni.

La dieta e lo stile di vita sono tra i primi fattori implicati nello sviluppo della malattia, in particolare i fattori di rischio sono il consumo eccessivo di bevande alcoliche, una dieta ricca di grassi (soprattutto animali), l'obesità e le malattie metaboliche.

Il fegato grasso richiede un rapido intervento, in quanto è una condizione che può evolvere in steatoepatite e successivamente può progredire fino alla cirrosi (condizione irreversibile) insieme alle complicanze ad essa correlate, tra cui l'epatocarnoma.

La steatosi epatica non presenta sintomi o disturbi specifici, ma a seguito di una visita specialistica è possibile valutare ecograficamente ed attraverso la palpazione l'entità della steatosi, inoltre grazie all'esame istologico si ha la specificità sulla tipologia di danno epatico.

Nelle steatosi e nella steatoepatite, una corretta dieta è di fondamentale importanza, proprio perché nella maggior parte dei casi la causa è legata ad abitudini alimentari sbagliate.

Innanzitutto se si è in una condizione iniziale di sovrappeso/obesità il primo passo è un lento calo ponderale, attuabile con:
- una diminuzione del contenuto di carboidrati totali, ed in particolare degli zuccheri semplici;
- una diminuzione del contenuto di grassi totali, ed in particolare quelli di origine animale, ed utilizzare l'olio evo a crudo per l'effetto antiossidante;
- preferire fonti proteiche magre ed utilizzare il pesce come proteina preferenziale;
- consumare abbondanti quantità di verdura e legumi, preferendo agrumi, carciofo, cardo mariano e cavolo, per l'effetto depurante sul fegato;
- eliminare bevande alcoliche, succhi di frutta, caffè e bevande zuccherate;
- aumentare l'attività fisica giornaliera.
  • Salute
Altri contenuti a tema
Marketing alimentare destinato ai bambini, allarme dell'Oms Marketing alimentare destinato ai bambini, allarme dell'Oms Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
Inganno alimentare, senza zuccheri aggiunti Inganno alimentare, senza zuccheri aggiunti Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
Il calo peso come sintomo di malattia Il calo peso come sintomo di malattia Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
Il caffè come regolatore della glicemia Il caffè come regolatore della glicemia Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
Nutrire il cervello Nutrire il cervello Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
Il pasto libero: pro e contro Il pasto libero: pro e contro Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
La Farmacia Turenum aderisce al programma regionale di screening gratuito per la prevenzione dei tumori del colon retto La Farmacia Turenum aderisce al programma regionale di screening gratuito per la prevenzione dei tumori del colon retto Hai tra i 50 e i 70 anni? hai già ricevuto per posta l’invito allo screening? vieni in farmacia e ritira subito il tuo kit per l’analisi
Dieta chetogenica e dieta low carb, le differenze Dieta chetogenica e dieta low carb, le differenze Ce ne parla il biologo Giuseppe Labianca
© 2001-2024 TraniViva è un portale gestito da InnovaNews srl. Partita iva 08059640725. Testata giornalistica telematica registrata presso il Tribunale di Trani. Tutti i diritti riservati.
TraniViva funziona grazie ai messaggi pubblicitari che stai bloccandoPer mantenere questo sito gratuito ti chiediamo disattivare il tuo AdBlock. Grazie.