A Trani il gatto più fortunato del mondo

L'Amministrazione spende oltre 3000 euro per curarlo

sabato 13 giugno 2020
A cura di Giovanni Ronco
E va bene che Trani è una città tollerante e di larghe vedute, si fa per dire. Ma l'episodio fatto notare da Mariagrazia Cinquepalmi supera ogni limite. L'amministrazione ha speso oltre 3000 euro per curare un gatto. Ora credo che questo gatto si debba conoscerlo, strofinarlo con forza, toccarlo, magari tirandogli, con cura e pinze d'oro, almeno un pelo, un baffo, una pulce che a sua volta lo abbia eventualmente succhiato.

Sì perché questo è veramente un gattone nato con la camicia. Un predestinato. Io sotto casa c'ho un gruppo di gatti malandati, uno zoppo, uno guercio, uno spelacchiato. Ed il nostro fortunato sfondato, viene curato con una spesa di tremila e passa euro? Che ora però, per completezza e coerenza, gli si riservi un buono spesa da mille euro in croccantini. Possibilmente in tempi brevi e senza aspettare i primi freddi, come per gli sfigati umani. Che se mi si ammala il gatto fortunello ci tocca sfilare altri tremila cagnotte, tra ricovero, antibiotici ed aerosol. Storia emblematica di una città in cui, come già scrissi, tutto è possibile.