A Trani si è celebrata: la Repubblica, l'eredità del 2 Giugno ed il richiamo costituzionale

Dal Prefetto Silvana D'Agostino un invito a preservare i valori fondanti della democrazia, necessari per affrontare le sfide attuali ispirandosi ai principi della Costituzione

martedì 3 giugno 2025 19.55
A cura di Tonino Lacalamita
Il 2 giugno segna il 79° anniversario della Repubblica Italiana, una data che rappresenta il fondamento della nostra identità nazionale moderna. Settantanove anni fa, in un'Italia provata dalla guerra e liberata dalla dittatura, i cittadini furono chiamati a una scelta storica tra monarchia e repubblica. Fu un momento rivoluzionario, il primo suffragio universale che vide la partecipazione delle donne, portando alla vittoria della Repubblica con il 54,3% dei voti. Questo non fu solo un cambio di istituzione, ma l'inizio di un nuovo patto sociale basato su democrazia, libertà e uguaglianza, successivamente sancito dalla Costituzione. È il giorno in cui il popolo italiano prese coscienza del proprio destino, decidendo di costruire un futuro inclusivo e diverso.

Le sfide di quel periodo erano immense. L'Italia era un paese non solo politicamente, ma anche materialmente e moralmente frammentato. C'era l'urgente necessità di ricostruire dalle macerie della guerra, di superare le ferite della dittatura e di rimarginare le profonde fratture sociali ed economiche. L'insegnamento più grande di quell'epoca è la dimostrazione che, anche nelle condizioni più avverse, con divisioni significative e scarsità di risorse, la forza di ricostruire insieme su valori condivisi è sempre possibile. Quella generazione ci ha lasciato in eredità una lezione di resilienza, capacità di dialogo e coraggio, qualità che dovremmo sempre riscoprire.

I Padri Costituenti, con la loro lungimiranza, diedero vita alla nostra Costituzione, un testo straordinario e profondamente attuale. I suoi principi di libertà, uguaglianza, solidarietà e dignità della persona fungono da faro per la nostra società. Oggi, questi valori si confrontano con nuove complessità: la crescente polarizzazione politica, le disuguaglianze economiche e sociali, la gestione dei flussi migratori, e le implicazioni etiche dell'avanzamento tecnologico. La Costituzione ci ricorda che la libertà implica responsabilità e che l'uguaglianza non è uniformità, ma pari opportunità e dignità per tutti. È un richiamo costante a difendere i diritti e a promuovere la giustizia sociale in ogni contesto.

Con queste premesse si è tenuta a Trani, in Piazza Quercia, lo scorso 02 giugno la celebrazione del 79° anniversario della Repubblica in un clima di grande sentimento nazionale rafforzato dalla presenza dei mezzi delle forze armate e della sicurezza, dalle Istituzioni Militari e Civili di tutta la provincia di Barletta Andria Trani.

L'organizzazione della Prefettura della Bat è stata impeccabile, le celebrazioni, iniziate in mattinata in Villa Comunale e terminate in Piazza Quercia, sono state ben dettagliate in un comunicato stampa diramato per l'occasione e che riportiamo per completezza.

La meravigliosa cornice di una Piazza Quercia gremitissima di cittadini ha ospitato nella serata di ieri a Trani la cerimonia per il 79esimo anniversario della proclamazione della Repubblica Italiana.Le celebrazioni hanno avuto inizio in mattinata nella Villa Comunale, con il solenne alzabandiera e la deposizione della Corona, da parte del Prefetto Silvana D'Agostino, in onore dei Caduti di tutte le guerre. Nel pomeriggio, poi, in via San Giorgio è stato schierato il picchetto d'onore interforze (Esercito Italiano, Marina Militare, Arma dei Carabinieri e Guardia di Finanza), con la rassegna dello schieramento da parte del Prefetto, alla presenza delle autorità istituzionali locali, dei gonfaloni della Provincia e dei Comuni, dei labari delle Associazioni combattentistiche e d'Arma e di una rappresentanza della locale Associazione dei Bersaglieri. In Piazza Quercia, quindi, si è tenuta la tradizionale cerimonia, introdotta dall'esecuzione dell'Inno Nazionale a cura del Soprano Daniela Degennaro e dalla lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Il Prefetto, Silvana D'Agostino, nel suo intervento ha voluto ricordare che "la Festa della Repubblica è la Festa dei cittadini, ed è per questo che abbiamo voluto aprirla alla comunità, dandole la possibilità di salutare ed incontrare tutti i componenti della Squadra Stato che ogni giorno concorrono nel raggiungimento dell'obiettivo del benessere comune. Un'altra precisa volontà è stata quella di ruotare le cerimonie istituzionali di Stato in tutte le città capoluogo, considerata la peculiarità di una provincia che si caratterizza per la sua policentricità, con tre capoluoghi di pari dignità". Il Prefetto ha inoltre ricordato i risultati conseguiti ad un anno esatto dal suo insediamento: "è stato un anno intenso e di duro lavoro, ma anche di tanti risultati ottenuti grazie ad una sinergia istituzionale che è il fiore all'occhiello di questo territorio. Sono onorata di aver contribuito a quel tanto invocato percorso di completamento degli uffici statali periferici in provincia, con l'apertura dell'Ufficio Scolastico Provinciale, dell'Ispettorato Territoriale del Lavoro, dell'Archivio di Stato e, da pochi giorni, dell'Ufficio Immigrazione in Questura e dello Sportello Unico per l'Immigrazione in Prefettura. Questa provincia sta finalmente affermando con maggior vigore la propria identità". Nel rivolgersi, infine, ai cittadini insigniti delle Onorificenze al Merito della Repubblica Italiana, dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro di Gerusalemme e dell'attestato ai Benemeriti della Salute Pubblica, il Prefetto ha ricordato come "le distinzioni onorifiche conferite rappresentano il giusto riconoscimento all'impegno ed alla passione che avete profuso e continuerete a profondere nel lavoro e nel sociale, rendendovi Ambasciatori della Repubblica Italiana

Comm Savino Filannino JPG
Uff Annalisa Fortunato JPG
Cav Pasquale De Corato
Cav Spiridione Dal
Cav Valentino Di Stolfo
Cav Damiana Riefolo
Cav Domenico Fiorella JPG
Cav Michele Doronzo JPG
Cav Giuseppe Maria Pierro JPG
Cav Rosa Zanada JPG
Cav Luca Capasso JPG
Cav Andrea Di San Leonardo JPG
Cav Michele Ruggiero JPG
Cav Enrico Pio Nicola Aiello JPG
Cav Gennaro Lopopolo JPG
Cav Michele Cafagna JPG
Cav Nicola Russo JPG
Comm Mario Vista JPG
Uff Matteo Di Staso JPG
1. Commendatore al Merito della Repubblica Italiana dott. SAVINO FILANNINO (Barletta), Comandante della Polizia Locale di Barletta
2. Ufficiale al Merito della Repubblica Italiana dott.ssa ANNALISA FORTUNATO (Andria), Dirigente del Ministero della Cultura
3. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Ten. Col. PASQUALE DE CORATO (Andria), Vicecomandante Provinciale dell'Arma dei Carabinieri di Barletta Andria Trani
4. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana sig. SPIRIDIONE DALO' (Barletta), Responsabile di sicurezza e prevenzione degli ambienti di lavoro in quiescenza.
5. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Prof. Valentino Di Stolfo (Barletta), Dirigente Scolastico in quiescenza
6. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Prof.ssa DAMIANA RIEFOLO (Barletta), docente
7. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Vice Sovrintendente della Polizia di Stato in quiescenza DOMENICO FIORELLA (Barletta)
8. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana sig. MICHELE DORONZO (Barletta), imprenditore agricolo in quiescenza.
9. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dott. GIUSEPPE MARIA PIERRO (Barletta), imprenditore
10. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana sig.ra ROSA ZANADA (Barletta), donatrice Avis
11. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Lgt. LUCA CAPASSO (Trani), Luogotenente della Guardia Costiera e comandante dell'Ufficio Marittimo di Trani
12. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Sovrintendente dell'arma dei Carabinieri in quiescenza ANDREA DI SAN LEONARDO (Trani)
13. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dott. MICHELE RUGGIERO (Trani), Commissario superiore della Polizia Locale di Trani
14. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dott. ENRICO PIO NICOLA AIELLO (Bisceglie), giornalista in servizio presso la Prefettura di Barletta Andria Trani
15. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dott.ssa MARIA ASSUNTA RUSSO (Bisceglie), funzionario informatico in servizio presso la Prefettura di Barletta Andria Trani
16. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana Sovrintendente dell'Arma dei Carabinieri in quiescenza GENNARO LOPOPOLO (San Ferdinando di Puglia)
17. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana dott. MICHELE CAFAGNA (Trinitapoli), vice dirigente logistico gestionale dei Vigili del fuoco di Bari
18. Cavaliere al Merito della Repubblica Italiana sig. NICOLA RUSSO, Trinitapoli, funzionario economico finanziario in servizio presso la Prefettura Barletta Andria Trani 19. Autorizzazione a fregiarsi dell'onorificenza pontificia di Commendatore con Placca dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro al dott. MARIO VISTA, commercialista, Andria 20. Attestazione ai Benemeriti della Salute Pubblica all'Ufficiale Matteo Di Staso (Barletta), Luogotenente in quiescenza dell'Aeronautica Militare